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Italia-Svizzera, le parole del ct Yanik

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Dopo l’incredibile gol del pareggio di Zaccagni all’ultimo secondo contro la Croazia, l’Europeo dell’Italia proseguirà con gli ottavi di finale sabato alle 18 contro la Svizzera, avversaria affrontata più volte nella storia e che recentemente ci ha negato il Mondiale in Qatar. Il ricordo del doppio rigore sbagliato da Jorginho è ancora vivo nella memoria di tutti ed evidentemente anche in quella del ct Yakin, che a pochi giorni dalla sfida agli Azzurri dimostra grande sicurezza e lancia la sfida: “Ce la giocheremo contro l’Italia – ha dichiarato alla tv svizzera Srf – Non possiamo dire che siamo favoriti, ma il pareggio contro la Germania ci ha dato grande fiducia e non ci possiamo nascondere”.

Xhaka e compagni arrivano infatti alla partita di sabato da sorpresa del gruppo A, dopo aver messo in grande difficoltà i padroni di casa e con una vittoria e due pareggi nel girone e il ct avvisa gli Azzurri: “Abbiamo qualità a sufficienza per questa partita.  Non vogliamo preoccuparci più di tanto dell’Italia: penso sia vero il contrario perché le cose per noi stanno funzionando bene“.

“Abbiamo seguito attentamente la partita dell’Italia analizzandone tattica e strategia – ha aggiunto Yakin – in questi giorni approfondiremo.  Sinceramente non vediamo l’ora. Sono imprevedibili, ma siamo preparati. Anche sotto l’aspetto mentale: abbiamo qualità a sufficienza per sopravvivere a una partita come questa.

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FREULER: “DISPIACE PER CALAFIORI”
Quella dell’Italia “è una selezione che non muore mai. Ci attende una partita bella e speciale. La situerei nella top 3 tra quelle disputate in Nazionale. Soprattutto, però, ci attende una partita difficile”. Intervistato dalla stampa svizzera, Remo Freuler vede così l’ottavo di finale che si giocherà sabato a Berlino. Quasi 300 partite in Serie A – prima all’Atalanta, ora a Bologna – Freuler si rammarica che non incrocerà l’altro rossoblù Calafiori, squalificato: “Sono dispiaciuto per Riccardo, davvero. Mi sarebbe piaciuto affrontarlo all’Olympiastadion”. “Naturalmente non è una partita come le altre per il sottoscritto” ammette: “In Italia ho costruito la mia carriera, trovando pure un Paese ideale dove trascorrere la vita con la mia famiglia”. Sabato però “non ci sarà tutto questo amore. È un ottavo di finale e per i sentimenti non ci sarà spazio”. “I favoriti sono chiaramente gli azzurri. E ben venga se si credono tali” aggiunge

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