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Auguri a… 20 Gennaio: Carlo Osti
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5 anni agoon
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Redazione
Cresciuto nel Conegliano, dopo un’iniziale gavetta in Serie Cnell’Udinese si trasferisce in comproprietà all’Atalanta di Titta Rota, con cui debutta in Serie A nel campionato 1978-1979.
A fine stagione la Juventus rileva la quota atalantina del cartellino, lasciando Osti per una stagione all’Udinese, nel frattempo promossa nella massima serie e allenata da Corrado Orrico. Con i friulani disputa una stagione ad alto livello e nel 1980 si trasferisce definitivamente a Torino: impiegato insieme a Massimo Storgato rincalzo per la difesa, incontra diverse difficoltà di ambientamento, e disputa due campionati come riserva alle spalle di Claudio Gentile, Sergio Brio e Antonello Cuccureddu, per un totale di 12 presenze con le quali si laurea per due volte Campione d’Italia (1980-1981 e 1981-1982).
Nell’ottobre 1982 viene ceduto in comproprietà all’Avellino, in cambio dell’opzione per il trasferimento alla Juventus di Stefano Tacconi e Beniamino Vignola. In Irpinia ritrova il posto da titolare, disputando due stagioni culminate con altrettante salvezze nella massima serie. Nel 1984-1985 fa ritorno all’Atalanta, neopromossa in Serie A, rimanendovi per quattro stagioni: titolare nelle prime due, perde progressivamente il posto nelle annate successive, l’ultima delle quali in Serie B. Al termine di questa stagione rimane senza contratto, pur vincolato all’Atalanta, e nell’autunno 1988 si trasferisce al Piacenza, sempre tra i cadetti, come parziale contropartita per il passaggio di Armando Madonna ai nerazzurri; non evita la retrocessione in Serie C1, e viene riconfermato anche per il successivo campionato, con i gradi di capitano. Chiude la carriera in Serie C2, con la Virescit Bergamo, dove ricopre il doppio ruolo di allenatore e giocatore.
Oggi Osti compie 62 anni: tanti auguri Carlo!
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