Fino alla fine
Juventus: il perché sulla scelta di Cabal
La Juventus ha superato l’Inter nella corsa al calciatore dell’Hellas Verona: ecco perché il Club bianconero ha deciso di puntare sul classe 2001.
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4 mesi agoon
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RedazioneDavide Giordana (Calcio Style)
Juventus: il perché sulla scelta di Cabal
La Juventus ha superato l’Inter nella corsa al calciatore dell’Hellas Verona: ecco perché il Club bianconero ha deciso di puntare sul classe 2001.
Con un blitz a sorpresa, la Juventus ha perfezionato il sorpasso nei confronti dell’Inter nella corsa che porta a Juan Cabal, difensore dell’Hellas Verona che vestirà ufficialmente il bianconero.
L’intesa tra Cristiano Giuntoli e il Club scaligero è maturata sulla base di pagamento di 12 milioni di euro da destinare nelle casse gialloblù, bonus compresi.
Scopriamo le motivazioni per i quali la Juventus ha deciso di puntare sul giocatore colombiano.
Fasce da rinforzare
La Juventus ha deciso di affondare il colpo su Cabal con l’intento di rinforzare la squadra sugli esterni. Con l’arrivo di Thiago Motta, la Vecchia Signora sarà chiamata a puntare sulla difesa a quattro (abbondonata nei tre anni di Massimiliano Allegri).
Il passaggio ad un sistema difensivo a quattro obbliga la Juventus a rimpolpare il numero delle soluzioni a propria disposizione: dopo i saluti di Alex Sandro e con un De Sciglio ai margini del progetto bianconero, gli unici terzini in rosa sono Danilo e Cambiaso.
Troppo pochi, infatti, per affrontare una stagione dove il Club si ritroverà immerso in ben cinque competizioni.
La duttilità di Cabal
Il colombiano, oltre che sulla corsia di sinistra, può essere schierato in qualità di difensore centrale. E la Juventus, in tal senso, stava sondando da tempo il mercato per riuscire a mettere le mani su un difensore di piede mancino. Missione, possiamo dire, compiuta.
La ‘Linea Verde’
L’acquisto di Cabal si colloca perfettamente nei parametri del nuovo corso bianconero, chiamato a privilegiare i giovani e scandito da una gestione più oculata delle risorse a disposizione.
L’ex Hellas Verona (23 anni compiuti l’8 gennaio) rispecchia in tutto e per tutto questa filosofia: il suo ingaggio rappresenta, appunto, un investimento per il presente e per il futuro.