Serie c: rivoluzione Avellino, Messina ricomposto

Serie c: rivoluzione Avellino, Messina ricomposto

di Giuseppe Petruzzini

La Serie C continua a essere teatro di svolte improvvise, sia dentro che fuori dal campo. La giornata odierna ha visto due situazioni diametralmente opposte nelle città di Avellino e Messina. Mentre in Irpinia si è consumata una rivoluzione con esoneri multipli, in Sicilia la situazione si è stabilizzata dopo ore di incertezza.

Caos ad Avellino: esoneri multipli dopo la sconfitta con il Latina

La sconfitta subita ieri sera dall’Avellino contro il Latina ha portato a conseguenze immediate e drastiche. La dirigenza biancoverde, riunitasi fino a tarda notte, ha deciso di cambiare radicalmente rotta. In un comunicato ufficiale, l’U.S. Avellino 1912 ha annunciato una serie di esoneri che hanno coinvolto non solo lo staff tecnico, ma anche la dirigenza sportiva:

“La società comunica di aver sollevato dall’incarico il direttore dell’area tecnica Giorgio Perinetti, il direttore sportivo Luigi Condò, il responsabile dell’area scouting Pierfrancesco Strano e l’allenatore della prima squadra Michele Pazienza. Insieme al tecnico sono stati esonerati l’allenatore in seconda Antonio La Porta ed il preparatore atletico Leandro Zoila“.

Una rivoluzione totale, con l’intento di invertire una rotta finora deludente. Il club ha comunque voluto ringraziare i professionisti per il lavoro svolto, augurando loro il meglio per il futuro.

Già da oggi, la squadra sarà guidata da Raffaele Biancolino, ex attaccante biancoverde e nome noto ai tifosi avellinesi, che assumerà l’incarico temporaneamente.

Messina: Modica ritira le dimissioni, la situazione si stabilizza

A Messina, invece, la crisi sembrava sul punto di esplodere ma è stata ricomposta. Dopo aver rassegnato le dimissioni al termine della sconfitta contro la Casertana, l’allenatore Giacomo Modica ha deciso di ritirarle e restare alla guida della squadra. La società ha confermato la decisione con un comunicato ufficiale, esprimendo il proprio sostegno all’allenatore.

Modica ha spiegato il motivo della sua scelta: “Sono stato letteralmente travolto da un’ondata di affetto e di stima proveniente dal presidente Sciotto, dai miei calciatori e dai tifosi, dopo che avevo comunicato la mia decisione”.

Questo sostegno morale ha convinto il tecnico a restare in carica in vista della delicata trasferta di mercoledì contro il Latina.

La permanenza di Modica è un segnale di stabilità importante per il Messina, che cercherà di superare questo momento complicato e risalire in classifica, allontanandosi dalle zone pericolose.

La giornata ha messo in luce due situazioni diametralmente opposte: da un lato, l’Avellino ha optato per una svolta drastica, cercando una rifondazione che possa rimettere in carreggiata la squadra, dall’altro, il Messina ha ritrovato serenità, trattenendo un allenatore apprezzato dai tifosi e dall’ambiente.

La Serie C, ancora una volta, si conferma un campionato imprevedibile, in cui basta un solo episodio per cambiare il destino di una stagione. Avellino e Messina ne sono un chiaro esempio.