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The Times: svolta per il calciomercato dalla prossima stagione

Le società più importanti delle leghe europee avrebbero trovato un’intesa per chiudere la sessione del mercato estivo il 15 agosto, ovvero prima dell’inizio della nuova stagione calcistica.

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Davide Giordana

The Times: svolta per il calciomercato dalla prossima stagione

Le società più importanti delle leghe europee avrebbero trovato un’intesa per chiudere la sessione del mercato estivo il 15 agosto, ovvero prima dell’inizio della nuova stagione calcistica.

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Ecco la novità: dall’estate del 2025, infatti, la finestra di mercato potrebbe chiudere in anticipo: ovvero prima dell’inizio dei campionati nazionali, Serie A compresa.

A riportare la notizia è il ‘The Times’, secondo cui i più importanti tornei europei avrebbero trovato un accordo in questo senso ed anticipare la chiusura della finestra estiva del mercato (quest’anno chiuso alla mezzanotte di venerdì 30 agosto).

In questo modo verrebbero accolte le richieste degli allenatori di Serie A, contrariati dal fatto di non avere certezze a livello di rose nelle prime giornate di campionato.

Chiusura il 15 agosto?

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Così riporta Martin Samuel del ‘The Times’:

“I club della Premier League hanno concordato un piano per chiudere la finestra di mercato estiva il 15 agosto dell’anno prossimo, prima dell’inizio della stagione 2025-26”.

L’accordo in questione, come detto pocanzi, verrebbe esteso alle principali leghe europee: Serie A, Bundesliga, Liga e Ligue 1.

Così facendo la finestra di mercato si concluderebbe prima dell’inizio dei campionati nazionali, e non dopo due o addirittura tre giornate.

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La prova nel 2028

Facendo un passo indietro, il mercato estivo aveva chiuso in anticipo (ma non per tutti i campionati nell’estate del 2018.

In Premier League, allora, il gong era suonato il 9 agosto e poco più tardi di una settimana (17 agosto) era toccato alla Serie A: in Liga, Bundesliga e Ligue 1 il termine era fissato il 31 dello stesso mese.

Esperimento durato una stagione e poi abolito. Infatti, già dal 2019, il mercato in Italia ed in Europa aveva chiuso addirittura il 2 settembre, a campionati iniziati.

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L’insidia Arabia Saudita

Sempre Martin Samuel ha certificato il pericolo che questa scelta potrebbe comportare: ovvero quello di lasciare campo libero all’Arabia Saudita, il quale mercato terminerà dopo quello europeo.

Di seguito le parole riportate dal ‘The Times’:

“Nessuno ha imparato dall’ultima volta? Un’azione unilaterale risolve poco e crea solo problemi molto prevedibili. L’Arabia Saudita farà parte di questo accordo? No? Allora che senso ha? Ci abbiamo provato nel 2018 e non ha funzionato. Solo 18 mesi dopo, i club hanno votato per tornare a com’era prima, allineandosi al resto d’Europa. Perché? La finestra dell’Inghilterra si è chiusa, ma quella dell’Europa no. Ha lasciato i nostri club vulnerabili a incursioni tardive. Almeno questa volta la Premier League agirà in accordo con gli altri campionati sulla terraferma”.

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Le dichiarazioni di De Siervo

La possibilità di una chiusura anticipata della prossima sessione estiva di calciomercato era già stata avanzata qualche settimana fa da Luigi De Siervo (A.D. della Lega Serie A), a Radio Serie A con RDS:

“Non è utopia iniziare il campionato dopo il calciomercato. Ci abbiamo provato anche confrontandoci con le leghe europee, ma la Liga spagnola è stata categorica in tal senso e non siamo riusciti a trovare l’accordo. Nostro malgrado abbiamo dovuto accettare di arrivare fino al 30 agosto per la chiusura del mercato. Anche con la Lega saudita abbiamo aperto un dialogo che va nella direzione di posticipare l’inizio dei campionati dopo il calciomercato”.

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