Lotito contro il “pezzotto”, lotta agli streaming illegali

Lotito contro il “pezzotto”, lotta agli streaming illegali

di Giuseppe Petruzzini

Il Governo italiano ha deciso di affrontare con determinazione il problema del ‘pezzotto’ e, più in generale, degli streaming illegali di contenuti audiovisivi nel paese. Questa iniziativa arriva in risposta alle continue lamentele del mondo del calcio riguardo alla pirateria, un fenomeno che non solo danneggia l’industria, ma alimenta anche la criminalità organizzata.

Oggi, in Senato, è in discussione il Decreto legge Omnibus, che include provvedimenti specifici contro la pirateria. Tra i protagonisti del dibattito, il senatore Claudio Lotito, presidente della Lazio e membro di Forza Italia, ha preso la parola per sottolineare l’importanza di queste misure.

“In questo provvedimento sono stati affrontati alcuni temi fondamentali che rappresentano sicuramente delle novità”, ha dichiarato Lotito. “Mi riferisco, ad esempio, alla lotta alla pirateria, che porterà ricavi importanti per le casse dello Stato e che, soprattutto, debellerà un settore oggi in mano alla criminalità organizzata”.

Lotito ha evidenziato come la norma precedente, purtroppo poco efficace a causa di criticità tecniche, avesse bisogno di un rinnovato impegno. “D’accordo con l’Agcom, abbiamo lavorato per risolvere tecnicamente tutti i problemi”, ha aggiunto, evidenziando l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e le autorità competenti.

La battaglia contro il ‘pezzotto’ è vista non solo come una necessità economica, ma anche come un passo cruciale per garantire la legalità e la sicurezza nel settore audiovisivo. Con l’approvazione di queste misure, il Governo italiano spera di arginare un fenomeno che ha avuto ripercussioni significative sulla sostenibilità delle attività sportive e culturali nel paese.