Fino alla fine
Fagioli: Thiago Motta ha trovato il suo regista
Per Fagioli è iniziata una nuova “vita” calcistica, iniziata nella notte da sogno in Champions League.
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2 mesi agoon
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RedazioneDavide Giordana
Fagioli: Thiago Motta ha trovato il suo regista
Per Fagioli è iniziata una nuova “vita” calcistica, iniziata nella notte da sogno in Champions League.
Il dubbio per Thiago Motta alla vigilia della sfida europea era tra McKennie, Thuram o Douglas Luiz da affiancare a Locatelli: ed invece l’ex tecnico del Bologna ha sorpreso nuovamente tutti, lasciando fuori l’ex Sassuolo e puntando per la seconda volta consecutiva su Nicolò Fagioli.
Una scelta che l’italo-brasiliano non rimpiange, vista la grande prestazione del centrocampista in Germania.
Nel ruolo di regista, Fagioli ha convinto per la qualità delle sue giocate ed anche la maturità con cui ha affrontato una serata ricca di difficoltà e nella quale ha risposto alla grandissima.
Ruolo e compiti di Fagioli
Sia a Genova che contro il Lipsia, l’ex calciatore della Cremonese è stato l’uomo di costruzione della Juventus, da cui partivano le manovre bianconere con Mckennie, libero di muoversi ed inserirsi.
Soprattutto in ‘terra tedesca’ sono emerse le qualità di palleggio nell’uscire dalla pressione avversaria, mandando a “in bambola” il Lipsia e creando gli spazi da attaccare.
Ma oltre al lavoro in cabina di regia, Fagioli si è fatto vedere anche sulla trequarti offensiva, andando al tiro e permettendo alla Vecchia Signora di mantenere il possesso nelle zone avanzate del campo.
I numeri di Fagioli contro il Lipsia
Di seguito, i numeri del giocatore bianconero nella sfida di Champions League:
minuti giocati: 90′ (106′ con i recuperi)
assist: 1
tocchi: 88
precisione dei passaggi: 62/63 (98%)
passaggi chiave: 4
palle lunghe (precise): 3 (3)
grandi opportunità create: 1
tiri in porta: 1
dribbling tentati: 7
dribbling riusciti: 4
La nuova pagina di vita calcistica
Per Fagioli è giunto il tempo di riscrivere una nuova pagina della sua vita calcistica. Il centrocampista, rimasto fuori per l’intera stagione scorsa a causa della squalifica, aveva conquistato la chiamata di Spalletti per Euro 2024.
Ora, però, si è messo tutto alle spalle riprendendosi la scena sul campo, oltre che un posto centrale nella Juventus.
Credere in sé stesso
Queste le parole rilasciate nel post-partita di Lipsia-Juventus:
“Dopo gli 8 mesi che ho passato non ho mai smesso di credere in me stesso. Periodo difficile per colpa mia, il lavoro che ho fatto, mi sto impegnando molto e sto dando tutto per la maglia”.
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