Vlahovic: niente Serbia, resta a Torino

Davide Giordana

Vlahovic: niente Serbia, resta a Torino

L’attaccante della Juventus aveva rifiutato la convocazione in Nazionale nel mese di settembre: il serbo è fuori dalla lista dei convocati per la Nations League.

Dusan Vlahovic è fuori dalla lista dei convocati della Nazionale serba. Nonostante il grande stato di forma, testimoniato da quattro reti nelle ultime due partite (tra campionato e Champions League), l’attaccante della Juventus, è stato escluso dall’elenco per le sfide di Nations League contro Svizzera e Spagna.

L’ex Fiorentina aveva rifiutato la convocazione del C.T. tecnico Dragan Stojkovic nel mese di settembre e, secondo quanto riportato da fonti locali, dietro alla mancata chiamata ci potrebbe essere un motivo che fa capo all’ambito sportivo.

L’attaccante bianconero continua a brillare, ma il rifiuto per motivi familiare del mese scorso potrebbe aver influenzato la scelta del tecnico serbo, che gli ha preferito il milanista Luka Jovic.

Il momento d’oro di Vlahovic

Dusan Vlahovic ha siglato una doppietta in Serie A nella trasferta del ‘Bentegodi’ (valida per la seconda giornata di campionato) contro l’Hellas Verona, rimanendo poi a secco per circa un mese prima di tornare a segnare. 

Il serbo, in questa fase di stagione, sta andando in rete a suon di doppiette: infatti, ogni volta che segna, lo fa con almeno 2 goal.

Il 28 settembre, in un ‘Luigi Ferraris’ deserto a causa degli incidenti accorsi durante il Derby della Lanterna tra Genoa e Sampdoria, Vlahovic ha messo con le spalle al muro il Grifone: 2 goal, contribuendo in modo impattante al 3-0 finale (risultato messo in cassaforte con la terza rete di  Francisco Conceicao). 

E due giorni fa, nella seconda gara della nuova Champions League 2024/2025, l’attaccante bianconero ha fatto nuovamente la differenza. Come? Con una doppietta, nella rimonta della Juventus contro il Lipsia.

Vlahovic resta a Torino: il motivo

Vlahovic, come detto, non prenderà parte alle partite della Serbia, in programma il prossimo 12 e 15 ottobre, contro Svizzera e Spagna. 

Il suo nome non compare tra i convocati: probabilmente per questioni che vanno oltre il terreno di gioco.

A settembre, infatti, Dusan aveva rifiutato una convocazione per motivi familiari: declinazione che avrebbe influito sulle scelte del tecnico serbo Dragan Stojkovic.

Insomma: una sorta di ‘punizione’ da scontare, dopo il ‘NO’ arrivato nell’ultimo giro di convocazioni.