Giudice Sportivo: la decisione su Theo Hernandez e Conceiçao

Davide Giordana

Giudice Sportivo: la decisione su Theo Hernandez e Conceiçao

Sono arrivate, in data odierna, le decisioni del Giudice Sportivo riguardanti le sanzioni dopo la settima giornata di Serie A: due turni a Theo Hernandez ed uno a Conceiçao.

Con la consapevolezza della squalifica di una giornata che dovrà scontare Francisco Conceiçao dopo la doppia ammonizione nella sfida contro il Cagliari, l’attesa era legata alla squalifica di Theo Hernandez, espulso dopo il triplice fischio (per proteste) all’Artemio Franchi.

La squalifica di Theo Hernandez

L’esterno rossonero è stato squalificato due giornate “per avere, al termine della gara, più volte ed in maniera scomposta rivolto una critica gravemente irriguardosa nei confronti del Direttore di gara”.

Quali partite salta il calciatore del Milan

Theo Hernandez non sarà a disposizione per le prossime 2 gare di campionato, dopo la sosta dovuta alle Nazionali, quando il Milan affronterà l’Udinese al ‘Giuseppe Meazza’ ed il Bologna al ‘Renato Dall’Ara’.

Il terzino tornerà in campo, quindi, il 29 ottobre contro il Napoli: potrà regolarmente scendere sul terreno di gioco il 22 ottobre nella sfida di Champions League contro il Club Brugge.

Una giornata a Conceiçao con ammenda

Un turno di squalifica anche per il bianconero Francisco Conceiçao, espulso nel match contro il Cagliari “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria”.

All’esterno offensivo Juventino è stata inoltre comminata un’ammenda di 2mila euro.

Gli altri squalificati

Oltre a Theo Hernandez e Francisco Conceiçao, sono stati fermati per un turno altri 2 calciatori: Coulibaly del Parma e Maripan del Torino, entrambi espulsi durante l’ultima giornata di campionato.

Un turno di squalifica anche per Raffaele Palladino (tecnico della Fiorentina) che non sarà in panchina a Lecce “per avere, al 41° del secondo tempo, rivolto agli Ufficiali di gara una critica irrispettosa con atteggiamento veemente e scomposto”.