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Il Torino punta Giovanni Simeone per gennaio: obiettivo prestito con diritto di riscatto dal Napoli

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Il Torino punta Giovanni Simeone per gennaio: obiettivo prestito con diritto di riscatto dal Napoli

di Giuseppe Petruzzini

In casa Torino, dopo il grave infortunio di Duván Zapata, si è aperta una riflessione sul mercato invernale per trovare un sostituto all’altezza. Durante un summit tra lo staff tecnico e la dirigenza, è stato deciso di non agire nell’immediato con l’acquisto di uno svincolato, ma di attendere la sessione di mercato di gennaio per puntare su Giovanni Simeone, attaccante del Napoli. L’idea del Torino è quella di chiedere al club partenopeo il giocatore in prestito, con diritto di riscatto.

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Simeone: l’uomo giusto per il post Zapata

Giovanni Simeone, 29 anni, è il profilo individuato per sostituire Zapata, che tornerà disponibile soltanto all’inizio della prossima stagione, quando avrà 34 anni. Il Toro considera Simeone non solo una soluzione temporanea, ma anche un possibile investimento per il futuro. La valutazione che il Napoli ha dato al cartellino dell’attaccante argentino si aggira intorno ai 15 milioni di euro, una cifra importante, ma la dirigenza granata è convinta che si possa trovare un accordo, magari con una formula di prestito e diritto di riscatto, o addirittura obbligo a determinate condizioni.

Simeone, autore di ottime prestazioni nelle sue precedenti esperienze in Serie A, sarebbe una pedina fondamentale per l’attacco del Torino, in un periodo in cui l’assenza di Zapata pesa enormemente. Al momento, i granata si affidano a giocatori come Sanabria, Karamoh e l’ultimo arrivato, Brian Bayeye, ma la volontà di avere una prima punta di esperienza come Simeone è chiara.

Candreva: un ritorno possibile

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Oltre alla questione del centravanti, il Torino sta valutando anche soluzioni per rinforzare gli esterni, soprattutto considerando un possibile cambio di modulo. In questo contesto, torna di moda il nome di Antonio Candreva. L’ex esterno della Salernitana è attualmente svincolato, e il suo entourage era già stato contattato dal club granata circa un mese fa, senza però che l’affare si concretizzasse.

Ora, con la situazione cambiata, Candreva potrebbe nuovamente diventare un’opzione. Nell’ultima stagione a Salerno, il giocatore ha percepito un ingaggio di 1 milione e 850 mila euro, una cifra che il Torino difficilmente potrà garantirgli, ma la volontà di rimettersi in gioco in Serie A potrebbe spingere l’esperto esterno ad accettare condizioni economiche più contenute. La sua esperienza e la sua versatilità potrebbero essere fondamentali, soprattutto se il Torino decidesse di variare il proprio sistema tattico.

Attesa per gennaio

Al momento, la dirigenza granata sembra orientata a non prendere decisioni affrettate e a gestire l’attacco con gli uomini attualmente a disposizione. La speranza è che Sanabria, Karamoh e il giovane Adams riescano a reggere il peso dell’attacco fino a gennaio, quando l’operazione Simeone potrebbe diventare concreta.

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Il Torino, dunque, si prepara a un mercato invernale che potrebbe vedere movimenti importanti, sia in attacco con Simeone, sia sugli esterni con Candreva, con l’obiettivo di rinforzare la rosa e affrontare la seconda metà della stagione con ambizioni più elevate.

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