Scaroni al Festival dello Sport: “San Siro va abbattuto, serve un nuovo stadio per Milano”

Scaroni al Festival dello Sport: “San Siro va abbattuto, serve un nuovo stadio per Milano”

di Lucia Giordano

Durante il Festival dello Sport, il presidente del Milan, Paolo Scaroni, è intervenuto su temi cruciali per il futuro del calcio italiano, come la sostenibilità economica dei club e la questione degli stadi. Al centro del dibattito, il destino di San Siro, stadio iconico ma, secondo Scaroni, ormai superato.

La sostenibilità economica dei club

Scaroni ha parlato dei progressi fatti dal Milan in termini di fatturato, sottolineando l’importanza della sostenibilità economica nel calcio moderno: “Quando sono entrato al Milan, fatturavamo meno di 180 milioni di euro, oggi siamo a oltre 450. Il tema della sostenibilità economica l’ho introdotto io, perché a quell’epoca si viveva ancora nel mondo di Berlusconi e Moratti, dove i presidenti coprivano le perdite con fondi propri. Oggi, invece, è chiaro che il calcio deve essere economicamente autosufficiente”.

San Siro: un vecchio stadio da abbattere

Sul tema di San Siro, Scaroni ha ribadito una posizione che sostiene da anni: lo stadio, pur essendo simbolico, è ormai obsoleto e andrebbe abbattuto per far posto a una struttura moderna: 2Sei anni fa ho detto che San Siro era vecchio e andava rifatto. Volevo abbatterlo e costruire uno stadio nuovo accanto. Mi dissero che ero pazzo, che volevo distruggere la ‘Scala del Calcio’. Ma Wembley, ancora più iconico di San Siro, è stato demolito. Ora stiamo valutando seriamente di costruire un nuovo stadio nella zona di San Siro, mantenendo alcuni elementi del vecchio impianto, ma dotando la città di una struttura moderna”.

Scaroni ha poi confermato che un’altra opzione in esame è la costruzione di un nuovo stadio a San Donato Milanese, dove il club ha già investito 40 milioni di euro.

Marotta: “Un nuovo stadio è cruciale per gli incassi”

Anche Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, ha partecipato al dibattito, allineandosi con Scaroni sulla necessità di un nuovo stadio. “L’analisi di Scaroni è perfetta. Anch’io ho vissuto l’epoca del mecenatismo e ora vedo il modello dell’imprenditoria. I fondi d’investimento che possiedono i club oggi portano una gestione diversa e necessaria. Lo stadio moderno deve essere una risorsa che non si limita a ospitare partite ogni 15 giorni, ma deve essere un luogo vivo e frequentato quotidianamente. L’Inter ha incassato 80 milioni di euro la scorsa stagione in questa situazione, immaginate cosa potremmo fare con uno stadio moderno”.

Il futuro degli stadi a Milano

Il dibattito sul futuro di San Siro continua a dividere, ma la necessità di dotare Milano di uno stadio all’altezza delle sfide moderne è sempre più evidente. Un impianto innovativo non solo aiuterebbe i club milanesi a competere sul piano sportivo, ma rappresenterebbe anche una fonte di ricavi essenziale per garantire la sostenibilità economica.