VAR: polemiche e interpretazioni diverse in Serie A

VAR: polemiche e interpretazioni diverse in Serie A

di Giuseppe Petruzzini

La moviola continua a essere il tema caldo in questa Serie A, con episodi discussi che accendono le polemiche da nord a sud. Dopo l’ultimo weekend di campionato, le interpretazioni divergono in base alla piazza e all’episodio. Quello che per alcuni è un evidente errore, per altri è semplicemente una decisione interpretativa. E le discussioni sembrano non avere fine.

Napoli: il rigore su Politano

A Napoli si grida allo scandalo per il mancato rigore su Matteo Politano. Nell’azione incriminata, Politano è stato toccato in area, un contatto che i partenopei considerano sufficiente per assegnare il penalty. Le immagini sembrano confermare un minimo contatto, ma il VAR e l’arbitro hanno deciso di lasciar correre, scatenando la furia dei tifosi napoletani. Nel resto d’Italia, però, molti giudicano l’episodio meno chiaro: “Non è un rigore netto” si è detto in altre piazze, dove la decisione di non fischiare viene accolta con meno clamore.

Juventus: il caso Douglas Luiz

A Torino si è parlato a lungo di Douglas Luiz, protagonista di un intervento che molti altrove hanno giudicato da espulsione. Il centrocampista della Juventus è stato protagonista di un fallo considerato ruvido, ma l’arbitro ha optato per il giallo. Da altre parti, soprattutto dai rivali, si ritiene che il cartellino rosso fosse la decisione corretta. Tuttavia, nella città della Mole, l’episodio non ha sollevato grandi polemiche. Un contatto ruvido ma non tale da essere giudicato peggiore della testata rifilata da Pellegri a Gatti (Empoli-Juventus), anche lì il VAR ha optato di non intervenire.

Milano, sponda rossonera: il rosso a Reijnders

A Milano, sponda Milan, è l’espulsione di Tijjani Reijnders a far discutere. Il centrocampista olandese è stato cacciato dal campo per un intervento ritenuto troppo aggressivo. In casa rossonera si protesta: “Non era nemmeno fallo!” ripetono i tifosi e molti commentatori. Le immagini sono effettivamente dubbie, e una parte del pubblico italiano concorda con i milanisti, sostenendo che l’espulsione sia stata eccessiva. Ad aggiungere ulteriore frustrazione per i tifosi del Milan, il gol annullato all’Udinese per un fuorigioco millimetrico — questione di un dito del piede. Un caso che evidenzia ancora una volta quanto il VAR possa entrare in questioni di centimetri, talvolta lasciando un retrogusto amaro.

Inter: polemiche sul rosso mancato a Cristante

Nella sponda opposta del Naviglio, i tifosi dell’Inter si lamentano per un altro episodio: il mancato cartellino rosso a Bryan Cristante per un fallo su Marcus Thuram. Il centrocampista della Roma ha fermato l’attaccante nerazzurro in un’azione che molti hanno giudicato da espulsione. Gli interisti ritengono che fosse un chiaro fallo da ultimo uomo, e non hanno mancato di manifestare il loro dissenso. Anche in questo caso, la decisione dell’arbitro ha diviso l’opinione pubblica.

Il weekend di polemiche

Insomma, il weekend calcistico ha offerto non solo spettacolo in campo, ma anche il consueto dibattito acceso sugli episodi arbitrali. Le moviole impazzano e ogni tifoseria ha la sua interpretazione. Da Napoli a Torino, passando per Milano e Roma, è chiaro che il VAR continua a essere uno strumento indispensabile ma non immune da critiche. Il campionato continua, ma le polemiche sembrano destinate a restare protagoniste tanto quanto i gol e le giocate sul campo.