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Un giorno all'improvviso

Napoli, Conte: “Atalanta? E’ una squadra forte”

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Dopo la vittoria di San Siro contro il Milan, altra prova di maturità per il Napoli di Antonio Conte: allo stadio Maradona arriva l’Atalanta di Gasperini, reduce da quattro vittorie consecutive. Il tecnico della capolista vuole mantenere, e magari incrementare, l’attuale distacco di 6 punti anche perché la settimana dopo dovrà tornare a Milano, questa volta contro l’Inter: “Ho martellato la testa ai miei, non dovremo sottovalutare questa sfida. Magari lo faranno loro, visto che hanno una struttura da Champions League e noi ancora no”. Conte annuncia il ritorno di Lobotka dalla prossima partita e non vuole sentire parlare di scudetto: “Sarebbe un miracolo? Sono credente, i miracoli li fanno altri. Poi però Dio vede e provvede…”. Infine l’allenatore degli azzurri vuole che si cavalchi l’entusiasmo di questo momento: “Non sarò io a spegnerlo, ma siamo solo all’inizio di un percorso che mira a costruire qualcosa di duraturo per il Napoli”.

Ci sono insidie mentali in questa partita?

“L’Atalanta è una squadra forte che l’anno scorso ha vinto l’Europa League, va annoverata tra le forti. Li ho visti con l’Arsenal, bisogna fargli i complimenti. Un merito va dato a Gasperini, che in questi anni ha fatto un lavoro straordinario e che stimo. È stato mio allenatore quando, da infortunato, chiedevo di giocare in Primavera (alla Juve, ndr). L’Atalanta è una realtà, dovremo stare attenti e non sottovalutarli. Hanno una struttura da Champions, chi non fa le coppe può essere avvantaggiato ma la nostra struttura è diversa da chi gioca la Champions. Magari, pensando all’anno scorso, saranno loro a sottovalutare il Napoli…”.

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