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Alluvioni in Spagna: Valencia in ginocchio, il calcio si ferma per commemorare i caduti, la UEFA proclama un minuto di silenzio
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3 settimane agoon
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RedazioneAlluvioni in Spagna: Valencia in ginocchio, il calcio si ferma per commemorare i caduti, la UEFA proclama un minuto di silenzio
di Giuseppe Petruzzini
Nei giorni scorsi, un’ondata di maltempo devastante ha colpito duramente la Spagna, e in particolare Valencia e la Comunitat Valenciana. Le piogge torrenziali hanno causato una catastrofica alluvione che ha trasformato strade e quartieri in fiumi impetuosi, provocando danni enormi e una tragica perdita di vite umane. Ad oggi, il bilancio delle vittime è ancora in fase di aggiornamento, e si contano centinaia di morti, oltre a decine di dispersi e migliaia di sfollati.
La situazione d’emergenza ha coinvolto e scosso l’intero paese, colpendo anche il mondo dello sport. Per rispetto del lutto nazionale, il calcio spagnolo ha interrotto temporaneamente le attività in alcuni momenti, annullando partite a livello locale e rinviando gli eventi non essenziali. Le competizioni europee, tuttavia, seguiranno il calendario stabilito, anche se il clima emotivo sarà inevitabilmente segnato dalla tragedia.
La UEFA ha espresso il suo cordoglio e la sua solidarietà, annunciando che in tutte le partite delle competizioni europee per club in programma questa settimana sarà osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime. Questo gesto simbolico vuole onorare le persone colpite dall’alluvione, mostrando un segno di vicinanza ai residenti di Valencia e della Comunitat Valenciana in questo momento di immenso dolore.
La gravità del disastro è stata sottolineata anche da Carlo Ancelotti, l’allenatore del Real Madrid, durante una conferenza stampa. Con voce commossa, Ancelotti ha dichiarato: “È stata una settimana tragica e siamo profondamente addolorati. Ci sentiamo vicini a Valencia e a tutti i paesi coinvolti, e speriamo che la situazione possa risolversi al più presto”. Il tecnico italiano ha spiegato come il disastro abbia colpito profondamente l’intera squadra e che, in un momento così difficile, è complesso mantenere la concentrazione esclusivamente sul calcio: “Per rispetto di tutti, cercherò di fare una conferenza stampa semplice, perché non ho alcuna voglia di parlare di calcio nonostante la partita di domani sia per me speciale”.
Le parole di Ancelotti riflettono il sentimento di un’intera nazione che si stringe intorno alle famiglie delle vittime. Le operazioni di soccorso continuano incessantemente, con l’intervento delle forze dell’ordine, della protezione civile e dei volontari. Mentre il conteggio delle vittime prosegue, il Paese spera in una rapida ripresa e si impegna a offrire sostegno e solidarietà a tutti coloro che hanno perso tutto in questa tragedia.