Alex Del Piero: dai trionfi alla Juventus alla possibilità di un ritorno da dirigente

Alex Del Piero: dai trionfi alla Juventus alla possibilità di un ritorno da dirigente

di Giuseppe Petruzzini

In occasione dei suoi 50 anni, Alex Del Piero ha ripercorso la sua carriera in una speciale intervista condotta da Federico Buffa e Federico Ferri per Federico Buffa Talks di Sky Sport. Un dialogo intimo e profondo che offre uno sguardo sul sogno di vestire la maglia numero 10, sugli anni gloriosi alla Juventus, e sulla complessità dei momenti difficili, come la retrocessione in Serie B. E, naturalmente, sul possibile ritorno in bianconero in un ruolo dirigenziale.

Del Piero e la sfida della Serie B: “Un campionato drammatico per noi”

Il campione italiano ha raccontato l’esperienza della retrocessione in Serie B con la Juventus, uno dei momenti più delicati della sua carriera e della storia del club: “Quando siamo retrocessi in Serie B, abbiamo trovato un campionato totalmente diverso da quello a cui eravamo abituati“, ha spiegato. Del Piero ha ricordato come quel periodo abbia rappresentato un “momento drammatico per la Juve”, dove i giocatori erano percepiti quasi come capri espiatori, oggetto di rivalità e pregiudizi in ogni stadio.

Nonostante le difficoltà, Del Piero scelse di restare alla Juve e di affrontare quella stagione con la stessa determinazione che lo aveva sempre caratterizzato. Con una nota di autoironia, ha ricordato il suo primo approccio con la Serie B, risalente agli anni del Padova, dove segnò il suo primo e unico gol in quella categoria: un episodio che, in qualche modo, chiude un cerchio nella sua straordinaria carriera.

Il legame con la Juventus e il sogno di un ritorno

Uno dei temi più attesi dell’intervista è stato quello di un possibile ritorno di Del Piero alla Juventus, ma questa volta come dirigente. Con l’eleganza e il rispetto che lo contraddistinguono, Del Piero ha spiegato la sua visione sul tema: “Credo che una persona, o più di una persona nell’entourage di una società, che abbia partecipato alla storia del club debba esserci e ricoprire mansioni”.
Del Piero ha parlato di un legame indissolubile con la Juventus, una connessione che va oltre il campo e che abbraccia i tifosi e le persone che hanno segnato il suo cammino in bianconero. Ha espresso la volontà di mantenere intatta questa relazione, spiegando che, qualora si presentasse l’opportunità di ricoprire un ruolo nella società, lo farebbe con la stessa integrità e passione di sempre: “Non lo sporcherò mai con niente, se mai dovessi ricoprire un ruolo in questa società”.

Il valore dei tifosi e l’importanza del fattore campo

Parlando dei tifosi, Del Piero ha ricordato come il sostegno del pubblico sia stato una parte fondamentale della sua esperienza: “Sapete cosa vuol dire avere la gente che esulta anche per una scivolata, una rincorsa, ovviamente per un gol?”, ha detto, descrivendo quel legame unico che si crea tra i giocatori e il pubblico, un’energia capace di fare la differenza in campo. Ha anche commentato l’evoluzione degli stadi moderni, che permettono una vicinanza ancora maggiore con i giocatori, facendo sentire i tifosi ancora più partecipi del gioco.

Un simbolo eterno per i tifosi bianconeri

Con oltre 700 presenze e più di 200 gol, Alex Del Piero è rimasto un punto di riferimento assoluto per la Juventus. Il suo attaccamento alla maglia e la sua determinazione nei momenti di difficoltà lo hanno reso una leggenda in bianconero. Ogni parola pronunciata durante l’intervista trasmette il rispetto e l’amore che nutre per il club, insieme alla consapevolezza di ciò che significherebbe tornare a farne parte da un’altra prospettiva. Mentre si festeggiano i suoi 50 anni, Del Piero rimane nel cuore dei tifosi e continua a rappresentare la Juventus nel mondo, con la speranza, forse, di un nuovo capitolo che lo vedrà ancora una volta protagonista.