Juventus Next Gen in crisi: Montero a rischio esonero, Brambilla pronto al ritorno

Juventus Next Gen in crisi: Montero a rischio esonero, Brambilla pronto al ritorno

di Giuseppe Petruzzini

Un inizio di stagione nero per la Juventus Next Gen, che con un solo pareggio e sette sconfitte nelle ultime otto gare, è sprofondata in una situazione critica che ha messo sotto pressione il tecnico Paolo Montero. La squadra bianconera, che staziona nei bassifondi della classifica, rischia di trovarsi all’ultimo posto qualora il Taranto dovesse vincere contro l’Audace Cerignola. Questa prospettiva ha indotto la società a considerare un possibile cambio in panchina, con l’obiettivo di dare una scossa immediata.

Secondo quanto riportato da Tuttosport, il nome che potrebbe prendere il posto dell’uruguaiano è quello di Massimo Brambilla, ex allenatore della Juventus Next Gen, che aveva lasciato l’incarico l’estate scorsa per una nuova avventura con il Foggia, terminata con scarsi risultati. Brambilla conosce bene l’ambiente e molti dei giovani giocatori della Next Gen, avendoli già allenati nella stagione precedente.

La situazione della Juventus Next Gen non è nuova: appena un anno fa, Brambilla stesso aveva affrontato una partenza difficile, che aveva messo a dura prova la fiducia della dirigenza e della tifoseria. La società decise però di tenere duro e continuare a sostenere l’allenatore, una scelta che si rivelò vincente. Nella seconda metà della stagione, la squadra mostrò una risalita notevole, con prestazioni convincenti che le permisero di scalare la classifica.

Oggi, tuttavia, lo scenario è differente. La squadra è cambiata e anche il girone in cui compete presenta nuove difficoltà. Nonostante ciò, la dirigenza vede in Brambilla una figura che potrebbe replicare il percorso di crescita realizzato l’anno scorso, sfruttando la sua esperienza con il vivaio bianconero. La possibilità di un ritorno sembra interessare anche lo stesso Brambilla, che potrebbe essere pronto a tornare sui propri passi e ad affrontare la sfida di una nuova risalita.

Nelle prossime settimane, la situazione sarà monitorata con attenzione dalla dirigenza bianconera, che dovrà decidere se concedere ancora fiducia a Montero o affidare il progetto a un volto già noto