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Roma in crisi: la sconfitta contro il Bologna, l’esonero di Juric e i tifosi che abbandonano lo stadio

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Roma in crisi: la sconfitta contro il Bologna, l’esonero di Juric e i tifosi che abbandonano lo stadio

di Giuseppe Petruzzini

La Roma incassa un’altra pesante sconfitta in campionato, cadendo per 3-2 contro il Bologna in una partita che sembra riassumere tutti i problemi di una stagione disastrosa. È la quinta sconfitta in Serie A, la quarta nelle ultime cinque partite: un trend negativo che ha ormai tolto ogni sorpresa o speranza ai tifosi. Il gol decisivo del Bologna arriva su un angolo contestato, un errore arbitrale che accende ulteriormente la rabbia di una tifoseria stanca di fischiare.

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Squadra disunita e senza gioco, i tifosi lasciano lo stadio

La Roma di Ivan Juric è apparsa confusa e senza equilibrio sin dai primi minuti: la squadra si è allungata dopo appena un quarto d’ora di gioco, lasciando ampi spazi sfruttati abilmente dal Bologna. Senza Dybala e Pellegrini (assente per motivi che hanno suscitato perplessità, considerato l’intervento del giorno prima in conferenza), la Roma sembra senza leader e senza identità, e la sua difesa ha concesso ancora una volta gol rocamboleschi.
Stufi delle sconfitte e di una prestazione priva di anima, molti tifosi hanno deciso di abbandonare lo stadio prima del fischio finale. Un segnale di rottura che va oltre i fischi e racconta il senso di smarrimento di una tifoseria che non si riconosce più in questa squadra.

L’esonero di Juric: un addio atteso e inevitabile

Pochi minuti dopo il fischio finale è arrivata la notizia che ormai in tanti si aspettavano: Ivan Juric non è più l’allenatore della Roma. La società ha annunciato l’esonero con un comunicato che ringrazia il tecnico per l’impegno e la professionalità dimostrati:

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  • “Vogliamo ringraziare Ivan Juric per il suo duro lavoro nelle ultime settimane. Ha gestito un ambiente difficile con il massimo della professionalità, e di questo gli siamo grati”.

Un saluto formale che, tuttavia, sa di ammissione di errore. La dirigenza sembra aver preso coscienza del fallimento nella scelta di Juric, che non è riuscito a dare alla squadra la scossa necessaria per risalire la classifica.

Ora servono i fatti: Friedkin chiamati a una scelta decisiva

Nel comunicato, la società ha confermato che la ricerca del nuovo allenatore è già iniziata e che la scelta verrà annunciata nei prossimi giorni. Con un dodicesimo posto in classifica e una stagione che si avvia verso una fase critica, la Roma non può più permettersi errori: è necessario puntare su un allenatore di spessore, capace di ridare fiducia e identità alla squadra e di rimettere in carreggiata un progetto che appare sempre più in crisi.

I Friedkin hanno già sperimentato un avvicendamento difficile con l’esonero di De Rossi e l’arrivo di Juric; questa volta, la scelta dovrà essere senza esitazioni. Servono i fatti, e novembre può essere ancora il mese della svolta. Tifosi e ambiente attendono risposte concrete per ridare speranza a una stagione che, al momento, sembra segnata.

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