Così non VAR
Mariani: retrocessione in B dopo Inter-Napoli
L’arbitro di Aprilia, dopo il calcio di rigore assegnato ai nerazzurri, verrà retrocesso nella Serie cadetta.
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2 settimane agoon
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RedazioneDavide Giordana
Mariani: retrocessione in B dopo Inter-Napoli
L’arbitro di Aprilia, dopo il calcio di rigore assegnato ai nerazzurri, verrà retrocesso nella Serie cadetta.
La direzione di gara del big match Inter-Napoli ha portato a conseguenze per l’arbitro Maurizio Mariani, che sarà temporaneamente ‘retrocesso’ in Serie B: questo dopo la decisione di assegnare il penalty ai nerazzurri per un contatto tra Anguissa e Dumfries.
Come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, la decisione dell’arbitro di assegnare il ‘rigorino’ è stata giudicata controversa dai vertici dell’AIA e criticata dallo stesso designatore Gianluca Rocchi.
La conseguenza di tutto ciò porterà Mariani, come detto, a dirigere match di Serie B.
Una scelta che segue un trattamento già riservato ad arbitri come Feliciani, Maresca, Pairetto, Ayroldi e Marinelli, ai quali era stata imposta una sorta di ‘sosta’ in Serie B per valutare gli errori commessi e ritrovare la giusta concentrazione.
IL CONTATTO ANGUISSA-DUMFRIES
Al 72’ di Inter-Napoli, con il parziale di 1-1, c’è un contatto in area azzurra tra Dumfries e Anguissa.
Mariani assegna il calcio di rigore, una decisione confermata dal VAR.
Come certificato nella trasmissione ‘Open VAR’ su DAZN, Mariani chiede conferme e dalla sala VAR ribadiscono: “È come hai detto tu: lui cerca di prender posizione ma gli prende il piede”.
LA POLEMICA DI CONTE
La polemica si è accesa subito dopo l’assegnazione del rigore, con Antonio Conte che ha espresso forte disappunto sull’episodio:
“L’arbitro va aiutato, il Var è uno strumento bellissimo ma va usato onestamente perché poi ci sono retropensieri”.
La posizione del tecnico partenopeo ha dato il via a un acceso dibattito mediatico, coinvolgendo vari addetti ai lavori.
LA POSIZIONE DI ROCCHI
La questione ha assunto contorni più ampi durante l’incontro di lunedì organizzato dalla Lega Serie A a Lissone, dove Rocchi ha avuto modo di presentare le sue considerazioni.
Il designatore ha certificato la necessità di limitare al massimo gli errori arbitrali, sottolineando anche l’importanza del rispetto e della moderazione nelle dichiarazioni post-gara:
“Dobbiamo pensare a fare meno errori ma bisogna essere più riflessivi perché senza rispetto si rischia di incendiare il clima”.
Ha poi spiegato che il rigore assegnato all’Inter era una situazione da gestire con maggiore cautela, anche se un lieve contatto c’era stato:
“Senza rispetto si rischia di aggravare le tensioni”.
L’AMMISSIONE DI MARIANI
Da quello che trapela, sembrerebbe che lo stesso Mariani abbia ammesso di aver agito in modo frettoloso e riconoscendo di aver sottovalutato la necessità di un’analisi più approfondita prima di assegnare il penalty.
Come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, Mariani si aggiunge alla lista degli arbitri che vengono destinati dall’AIA ad una fase transitoria in Serie B.
Queste retrocessioni temporanee sono state considerate da Rocchi uno strumento utile per dare agli arbitri modo di riflettere e migliorare le proprie prestazioni.