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Oaktree e l’Inter: Strategie di Successo per il Presente e il Futuro
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RedazioneOaktree e l’Inter: Strategie di Successo per il Presente e il Futuro
di Lucia Giordano
Non sono arrivati grandi acquisti in estate, ma Oaktree non si è di certo tirata indietro
La proprietà americana ha guardato al presente e al futuro dell’Inter scegliendo di investire sul gruppo vincente della seconda stella. Rinnovi e conferma in blocco del gruppo storico.
Sei rinnovi in sei mesi, come un metronomo che scandisce il tempo. E il tempo di Oaktree, che tra due weekend festeggerà il suo primo mezzo anno da proprietario dell’Inter, scorre veloce, come veloce vuole essere il passo dei nerazzurri che corrono su tutti i fronti, affamati di nuovi successi.
Proprietà e dirigenti, tutti perfettamente sincronizzati, come programmazione e risultati che procedono a braccetto, perché in un grande club funziona così. E allora, mentre l’Inter si prepara a tornare all’assalto di campionato e Champions dopo la sosta, in viale della Liberazione si continua a costruire il futuro.
Tra oggi e domani sarà ufficializzato il rinnovo di Yann Bisseck, che ha firmato fino al 2029, poi sarà la volta di Dumfries, altro prolungamento già chiuso e in attesa di annunci ufficiali. Il conto arriva a sei con gli altri contratti rinnovati da quando il fondo californiano si è messo al timone del club campione d’Italia: Barella, Lautaro, Asllani e il tecnico Simone Inzaghi.
Una manovra di grande portata, perché l’impatto dei nuovi contratti — considerate tutte le annualità da corrispondere — costerà oltre 180 milioni lordi da qui al 2029, per un totale di 183,6 milioni. L’Inter si è blindata, senza scadenze imminenti a eccezione di quelle legate agli over 35, e guarda avanti con determinazione.
La filosofia societaria e le linee guida della proprietà si intrecciano, seguendo uno schema già collaudato che ha superato anche le curve più difficili, come dimostra il rinnovo di Lautaro. Il presidente Beppe Marotta e il ds Piero Ausilio gestiscono le trattative, mentre da Oaktree arriva il consenso finale per chiudere gli accordi.
Bisseck è un esempio perfetto del talento giovane che cresce e si valorizza, arricchendo il patrimonio del club. Meritati anche i rinnovi delle colonne portanti come Lautaro e Barella, oltre al tecnico Inzaghi.
La dirigenza ha saputo mantenere ferme le sue posizioni durante le negoziazioni, trovando un punto di incontro che ha permesso all’Inter di trattenere le sue stelle senza cedere alle pressioni.
Tutti, dal management ai giocatori, hanno contribuito a rafforzare un’Inter che oggi guarda al futuro con ambizione e continuità, pronta a riscrivere pagine importanti della sua storia.
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