Brasile: Ronaldo e Guardiola, due nomi per rilanciare la Selecao

Brasile: Ronaldo e Guardiola, due nomi per rilanciare la Selecao

di Giuseppe Petruzzini

Il Brasile sogna in grande per voltare pagina e porre fine a un’astinenza dal titolo mondiale che dura ormai da 24 anni. L’ultimo trionfo risale al 2002, quando Ronaldo il Fenomeno, con una doppietta in finale contro la Germania, regalò alla Selecao la sua quinta Coppa del Mondo. Oggi, lo stesso Ronaldo sembra pronto a scendere in campo, questa volta come dirigente, per riportare il calcio brasiliano ai vertici mondiali.

Ronaldo si candida alla presidenza della CBF

Secondo quanto riportato da Sport, Ronaldo Nazário sarebbe deciso a candidarsi alla presidenza della CBF (Confederação Brasileira de Futebol). La decisione dovrebbe essere ufficializzata nelle prossime settimane, con l’obiettivo di rinnovare profondamente il movimento calcistico brasiliano. Il Fenomeno, ex stella di Inter e Real Madrid, ritiene che il Brasile abbia bisogno di una nuova visione per tornare competitivo a livello internazionale.

Guardiola: il sogno sulla panchina del Brasile

Tra i progetti di Ronaldo ci sarebbe un nome di peso per guidare la Selecao: Pep Guardiola. Il tecnico catalano, che ha costruito una carriera leggendaria con Barcellona, Bayern Monaco e Manchester City, rappresenterebbe il profilo ideale per dare al Brasile un’impronta moderna e vincente.

Al momento, Guardiola è legato al Manchester City fino al 2026, ma non è escluso che, con Ronaldo presidente, possa essere avviato un dialogo già nel prossimo anno. Il fascino di allenare una nazionale storica come quella brasiliana potrebbe rappresentare una sfida irresistibile per Guardiola, che non ha mai guidato una squadra nazionale.

Un progetto ambizioso per il rilancio

L’intenzione di Ronaldo è chiara: unire la sua leadership e la sua esperienza con quella di uno dei migliori allenatori al mondo per trasformare il Brasile in una squadra capace di dominare di nuovo il panorama internazionale. La candidatura dell’ex numero 9 alla presidenza della CBF rappresenta già un primo passo importante, ma la sfida è tutt’altro che semplice.
Oltre alla necessità di un cambio di mentalità, la Selecao deve affrontare sfide strutturali, tra cui lo sviluppo dei giovani talenti, la gestione dei campionati locali e l’armonizzazione del calcio brasiliano con le esigenze del contesto globale.
Per ora, il coinvolgimento di Guardiola è solo una suggestione, ma la candidatura di Ronaldo sembra concreta e imminente. Se il Fenomeno riuscisse nel suo intento, il Brasile potrebbe vivere una nuova era, guidata da una visione moderna e da un mix di talento e strategia.