Così non VAR
Champions-VAR: Juve-M.City, Milan-Stella Rossa, Benfica-Bologna
Published
7 ore agoon
CHAMPIONS LEAGUE – Ecco gli episodi più controversi Subito lavoro per arbitri e varisti nelle sfide di Champions League. Tra gol convalidati, rigori non assegnati e decisioni dubbie, la tecnologia VAR e le scelte arbitrali sono state protagoniste in tre partite chiave: Juventus-Manchester City, Milan-Stella Rossa e Benfica-Bologna. Ecco la moviola degli episodi più discussi.
Champions League: Juventus-Manchester City
Minuto 53′: GOL CONVALIDATO A VLAHOVIC
La Juventus passa in vantaggio grazie a un gol di Dusan Vlahovic, il quarto in cinque gare di Champions League, con complicità del portiere Ederson. Dopo una deviazione di petto, il pallone scivola dalle mani del portiere brasiliano e supera completamente la linea di porta. Il controllo VAR conferma la regolarità del gol. Nessuna irregolarità riscontrata.
Minuto 75′: REGOLARE IL GOL DI McKENNIE
Weston McKennie firma il raddoppio della Juventus con una splendida mezza rovesciata su assist di Timothy Weah. Anche in questo caso, il VAR conferma che la posizione di partenza di Weah era regolare: è Rúben Dias a tenere in gioco l’azione.
Minuto 90′: LEWIS CHIEDE IL RIGORE
Sul finale, il Manchester City reclama un rigore per un presunto tocco di mano di Gatti su tiro di Lewis. Tuttavia, le immagini mostrano chiaramente che il difensore bianconero devia il pallone prima con la coscia e solo sfiora il braccio, tenuto vicino al corpo. L’arbitro Clément Turpin decide di lasciar proseguire il gioco. Decisione condivisibile
Arbitro: Clément Turpin (Francia)
Assistenti: Danos e Finjean
Quarto ufficiale: Mathieu Vernice
VAR: Willy DelajodAVAR: Benoît Millot
Milan-Stella Rossa
Minuto 42′: REGOLARE IL GOL DI LEÃO
Rafael Leão porta in vantaggio il Milan poco prima dell’intervallo, raccogliendo un lancio di Fofana e battendo il portiere Gutesa. Il controllo VAR conferma che il portoghese era tenuto in gioco dal difensore Djiga al momento della partenza dell’azione.
Minuto 58′: IL MILAN CHIEDE UN RIGORE
Yunus Musah viene fermato in area da Elsnik con un contatto sul piede. Sebbene Musah cada platealmente, il replay mostra un chiaro tocco del difensore della Stella Rossa. L’arbitro Gil Manzano decide di non concedere il rigore, nonostante il contatto fosse evidente. Episodio controverso.
Minuto 79′: TOMORI SALTA LA PROSSIMA
Durante le proteste dalla panchina, Fikayo Tomori riceve un cartellino giallo. Essendo diffidato, il difensore del Milan sarà costretto a saltare la prossima sfida contro il Girona.
Minuto 89′: GOL CONVALIDATO AL MILAN
Tammy Abraham sigla il gol della vittoria nei minuti finali. Il VAR controlla un possibile fallo di Gabbia su Spajic durante l’azione, ma non ritiene il contatto sufficiente per annullare la rete. Decisione che lascia qualche dubbio.
Arbitro: Jesús Gil Manzano (Spagna)
Assistenti: Barbero e Nevado
Quarto ufficiale: Francisco José Hernandez Maeso
VAR: Cesar Soto Grado
AVAR: Benjamin Brand (Germania)
Benfica-Bologna
Minuto 2′: ANNULLATO GOL A PAVLIDIS
Il Benfica trova la rete con Pavlidis, ma il VAR annulla per posizione di fuorigioco. L’attaccante greco riceve il pallone da Di Maria, ma si trova oltre la linea difensiva del Bologna al momento del passaggio.
Minuto 79′: NIENTE RIGORE SUL TIRO DI DI MARIA
Il Benfica reclama un rigore per un presunto tocco di mano di Ferguson su un tiro di Di Maria. Le immagini mostrano che il pallone colpisce prima il petto e poi il braccio del difensore, rimasto aderente al corpo. Corretto non assegnare il rigore.
Arbitro: Radu Petrescu (Romania)
Assistenti: Ghinguleac e Grigoriu
Quarto ufficiale: Marcel Birsan
VAR: Pol van Boekel (Paesi Bassi)
AVAR: Alen Borosak (Slovenia)