Diavolo in me
Udinese-Milan 1-0, pagelle e contropagelle del Milanologo: Piatek-Castillejo, neanche un tiro in porta! Calha ancora flop!
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5 anni agoon
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RedazioneUDINESE-MILAN 1-0
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (4-3-1-2)
Donnarumma: piazzato male in occasione del gol di Becao, dove si fa un po’ sorprendere dall’incornata del brasiliano, si supera pochi minuti dopo su Lasagna, ma l’errore pesa parecchio sull’economia del match. Voto 5,5
Calabria: troppi errori, molti di concentrazione, sia in fase difensiva (l’appoggio sbagliato per il portiere), sia in fase offensiva. Voto 5
Musacchio: partita pressochè perfetta se si eccettua la girata che concede a Lasagna su cui poi è bravo Donnarumma a sbarrare la porta. Voto 6
Romagnoli: non corre rischi particolari in difesa, ma è troppo frettoloso -nel concitato finale- nella gestione di palloni preziosi. Voto 5,5
Rodriguez: diligente in fase difensiva, dovrebbe però provare (ogni tanto) a prendere campo e mettere il naso nell’area avversaria. Voto 5,5
Borini: chiedetegli un ruolo qualsiasi del campo e lui lo farà. Eccolo allora nell’inedita posizione di mezzala destra, interpretata comunque con l’abnegazione e il sacrificio che gli vengono universalmente riconosciuti. Avesse anche quel pizzico di qualità in più… Voto 5,5
dl 60′ Kessie: entra giusto in tempo per far saltare comodamente Becao in occasione del gol, perdendosi completamente la marcatura sul brasiliano. Forse deluso per non essere più il rigorista, il suo futuro potrebbe essere altrove, con buona pace di tutti. Voto 5
Calhanoglu: non incanta da playmaker, non incide da mezzala. Cambiano gli allenatori (ormai sono tre), non cambiano mai le sue scialbe prestazioni. E’ il caso di insistere ancora? Voto 5
Paquetà: senza infamia e senza lode. Partita sciapa, senza sussulti, né emozioni. Voto 5
dal 76′ Bennacer: troppo poco il tempo a sua disposizione per incidere, ma la punizione che calcia nel finale è troppo sul portiere. S.V.
Suso: non gli riesce quasi mai la giocata sulla trequarti, dove viene imbrigliato dalla gabbia difensiva impostata da Tudor. Disinnescato il suo sinistro, le possibilità del Milan di far male scendono in picchiata. Voto 5
Piatek: la sua partita è tutta nella (pessima) sceneggiata che fa per invocare un rigore che proprio non c’è. Nervoso, spesso in ritardo nell’appuntamento col pallone, sembra il gemello cattivo di quello arrivato a gennaio. Voto 4,5
Castillejo: più lo si vede giocare, più ci si chiede cosa diavolo abbia visto in lui Maldini un anno fa, quando ne esaltava lo scambio con Bacca promettendo l’arrivo a Milanello di un futuro top player. Ma dove? Voto 4,5
dal 75′ Rafael Leao: una buona girata di testa a beneficio di Piatek nei pochi minuti di campo concessogli. S.V.
All. Giampaolo: gambe imballate, idee ancora poco chiare e un’astinenza da gol che francamente inizia a preoccupare. Poi c’è qualche scelta (Castillejo su tutte) che fa storcere il naso. La prima è andata (male), ora testa al Brescia. E pedalare. Voto 5
Le contropagelle del Milanologo
Donnarumma: 6,5 – Incolpevole sul gol, evita con un intervento plastico che la sconfitta sia più pesante.
Calabria: 5 – Soffre la verve del duo Pezzella-Fofana. Non incide in fase di spinta e pasticcia troppo quando è in possesso del pallone.
Musacchio: 6,5 – Tiene botta nel duello rusticano con Pussetto. A volte costretto a fungere da playmaker a causa della controfigura di Chalanoglu.
Romagnoli: 6 – Lasagna è un cliente scomodo ma il capitano con mestiere riesce a limitare i danni.
Rodriguez: 5,5 – Meno in difficoltà del dirimpettaio Calabria ma di lui, a parte una quantità infinita di passaggi all’indietro non si ha nessuna notizia nell’economia della partita.
Borini: 5,5 – Messo fuori ruolo mostra ancor di più tutti i suoi limiti tecnici. Il solo impegno non basta.
Chalanoglu: 5 – Schierato da playmaker cercando di rinverdire i fasti di Pirlo non ne imbrocca una giusta. Non migliora nemmeno spostato da mezzala.
Paquetá: 6 – Poche giocate brasiliane ma almeno si fa notare in fase di ripiegamento. Sarebbe bello vederlo un po’ più vicino alle punte.
Suso: 5,5 – Come trequartista non ci siamo proprio. Si fa notare solo nell’assalto finale quando parte dal suo ruolo naturale….ala destra.
Castillejo: 5 – L’esperimento da seconda punta è fallito miseramente. Arruffone e inconcludente. Perde l’ennesima occasione per dimostrare di valere il Milan.
Piatek: 4,5 – Praticamente non la vede mai. Lento, impacciato e macchinoso. Sempre anticipato dai centrali difensivi friulani che non sono certo Bonucci e Chiellini.
Kessie: 6 – Prova a rinvigorire un centrocampo con il solito vigore fisico, non sempre riuscendoci.
Bennacer: 6 – Volenteroso al suo debutto in maglia rossonera. In venti minuti mostra più ordine tattico del compagno turco.
Leao: S.V. – Entra a freddo per cercare il pareggio. Forde andava inserito prima.
Giampaolo: 5 – Stecca la prima. Dopo due mesi di lavoro presenta un Milan che sembra la brutta copia di quello di Gattuso. Quattro giocatori fuori ruolo. Terzini bloccati. Manovra lenta e prevedibile. Così non ci siamo.