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VIDEO – Pirlo si racconta: “Ecco il mio segreto sulle punizioni. E quel gol di Grosso…” – Riguarda le sue azioni più belle
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5 anni agoon
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RedazioneL’Italia si prepara ad affrontare i Mondiali in Brasile e uno dei suoi uomini da copertina è sicuramente Andrea Pirlo, protagonista già a Berlino 2006 e che otto anni dopo tenta di nuovo l’assalto alla coppa dopo i tre scudetti di fila vinti con la Juventus.
Il regista di Flero è tra i calciatori nostrani più apprezzati e stimati in tutto il mondo, come dimostra la lunga intervista che ha concesso al ‘Financial Times’, dopo che la sua autobiografia è sbarcata anche negli Stati Uniti. “Ricordo il gol di Grosso contro la Germania nel 2006, forse in quell’occasione ho fatto il migliore assist della carriera. La palla mi arrivò, non avevo lo spazio per tirare, ma vidi Fabio con la coda dell’occhio e notati che era libero da marcature. Così ho provato a servirlo in profondità con un filtrante che gli permettesse di tirare di sinistro – esordisce Pirlo -. A volte un assist può essere anche più difficile di un gol, perché bisogna trovare gli spazi giusti e calibrare la forza”.
Il numero 21 azzurro e bianconero rivela anche il suo segreto sulle punizioni: “Non decido mai prima come tirare, ma sempre al momento. Non mi preoccupano i portieri, non li prendo in considerazione, decido in base al contesto, a quello che succede intorno a me”.
“Ho avuto la fortuna di giocare al fianco di Roberto Baggio da giovane. Ero cresciuto nel suo mito e averlo come compagno è stato un sogno, lo avvicinavo per carpire i suoi segreti. Poi ho avuto un’intesa speciale con Inzaghi, ci capivamo al volo senza guardarci. Lui sapeva quando stavo per passare la palla, io come si sarebbe mosso”.
L’Italia giocherà contro l’Inghilterra, già affrontata a Euro 2012 quando Pirlo beffò Hart tirando un rigore a cucchiaio: “Sicuramente non lo rifarò, perché potrebbe aspettarselo. Credo comunque che la nostra squadra farà bene, giochiamo un calcio offensivo e proviamo sempre a gestire la manovra. Ma soprattutto a giocare divertendoci”.
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