Pazza Inter
Frosinone-Inter 1-3, pagelle e contropagelle di Borzillo: ritorna il Ninja, la riprende Vecino! Ma Perisic….
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6 anni agoon
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RedazioneFROSINONE-INTER 1-3
Le pagelle di Andrea De Boni
HANDANOVIC : non perfetto in occasione del gol preso. Per il resto chiamato in causa ben poco. Voto 5.5
D’AMBROSIO : ottima partita per tutti i 90 minuti. Assist sul gol di Nainggolan e spinta continua sulla fascia. Attento in fase di copertura. Voto 7
SKRINIAR : nel finale giganteggia di testa e la cosa non è banale. Trasmette sicurezza a tutto il reparto. Voto 6.5
DE VRIJ : disattenzioni non abituali in fase di appoggio, ogni tanto si complica la vita da solo. Tiene comunque a bada il diretto avversario. Voto 6
ASAMOAH : il suo lo fa senza troppi problemi. Voto 6
BORJA VALERO : buon primo tempo, facilitato anche dalla poca pressione degli avversari. Qualche chiusura preziosa oltre al solito buon fraseggio palla al piede. Peccato non duri mai 90 minuti, pecca alla quale si deve sempre inchinare. Voto 6.5
Dal 74’ GAGLIARDINI : S. V.
VECINO : spreca troppo quando può usufruire di campo aperto ma si fa trovare pronto in fase di interdizione. Vero, spreca tanto, ma nel finale fa tutto bene e chiude il match. Voto 6.5
POLITANO : frizzante sulla fascia ma mai concreto. Spreca nel primo tempo un’occasione d’oro, nella ripresa sparisce dai radar. Rimane comunque uno dei migliori per continuità. Voto 6
Dall’ 89 JOAO MARIO: S. V.
NAINGGOLAN : sblocca il match con un bel colpo di testa, si inserisce bene tra le linee difensive dei padroni di casa. Cala con il passare dei minuti ma si rende comunque utile. Voto 7
PERISIC : il nulla cosmico intervallato dal gol su rigore. Partita altamente negativa e di certo non è la prima. Voto 5.5
Dal 70’ KEITA : si sbatte tanto, combinando poco. Voto 5.5
ICARDI : lo si vede poco, eppure la squadra soprattutto nel primo tempo è spesso in zona offensiva. In alcuni momenti troppo statico, in altri i compagni non lo servono come dovrebbero. Nel finale però ecco l’assist per Vecino. Voto 6
ALL. SPALLETTI : la squadra entra bene in campo e domina nel primo tempo. Nella ripresa ecco i soliti problemi di testa e mentalità che rischiano di compromettere tutto. Bravo però nelle sostituzioni. 3 punti doverosi e fondamentali. Voto 6
Le contropagelle di Gabriele Borzillo
HANDANOVIC; spiace, sul gol ha colpe. Nemmeno poche. Periodo leggermente fuori forma. 5
D’AMBROSIO; grandissimo primo tempo, cala alla distanza ma continuo a non comprendere quelli che lo criticano a prescindere. 7+
DE VRIJ; sbaglia più del lecito, è al rientro e qualche pecca si nota. 6-
SKRINIAR; bene nel finale, dove non perde mai di vista l’obbiettivo. Carico e concentrato. 7-
ASAMOAH; impegnarsi si impegna, fare la differenza è altro. 6-
BORJA VALERO; compitino. Nulla di particolare da segnalare, se non l’autonomia di sessanta minuti ormai nota a chiunque. Esce per infortunio. 6
dal minuto 74 GAGLIARDINI; alterna cose discrete ad errori banali. Sembra quasi che entrare dalla panca sia per lui più faticoso che non iniziare dal primo minuto. 5,5
VECINO; il gol salva una prestazione senza infamia e senza lode. 6+
POLITANO; si danna l’anima, sbaglia un gol che avrebbe ucciso la partita definitivamente, alla lunga non ne ha più. 6-
dal minuto 89 JOAO MARIO; s.v.
NAINGGOLAN; pur non essendo ancora al massimo della forma, l’annata è stata davvero sfigata, basta un Radja al 60/70% per dare un volto diverso al centrocampo nerazzurro. In questa volatona finale potrebbe essere l’arma in più. 7,5
PERISIC; rigore a parte si nota per l’innumerevole numero di palloni buttati nel nulla. 4
dal minuto 70 KEITA BALDE; entra, vorrebbe spaccare il mondo. Tuttalpiù rompe qualche filo d’erba. Male. 5
ICARDI; vero, pronti via e sbaglia la prima occasione. Ma cede il rigore al compagno, si complimenta con lui, sbaglia un gol che nemmeno io ed offre il pallone decisivo a Vecino. Nel bene o nel male è sempre Icardi. 6,5
SPALLETTI; stavolta non sbaglia l’approccio alla partita. E non è colpa sua se i suoi non la chiudono, come avrebbero dovuto, nel corso del primo tempo. Ripresa in sordina ma, stavolta, azzecca i cambi; magari con qualche minuto di ritardo, ma leva gli uomini giusti, quelli che stavano rendendo meno. La porta a casa con merito. 6,5