Diavolo in me
Milan-Inter 2-3, pagelle rossonere: Romagnoli affonda, Suso è un fantasma. E Kessie la combina grossa…
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6 anni agoon
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RedazioneMILAN (4-3-3)
Donnarumma: sul gol di Vecino ci capisce poco niente, meglio nella ripresa quando trova il colpo di reni in almeno un paio di occasioni. Voto 5,5
Calabria: dorme anche lui sul primo gol, poi fatica a riprendersi e sembra avere la tremarella ogni volta che Perisic lo punta. Voto 5
Musacchio: il salvataggio sul tiro di Lautaro ad inizio ripresa vale una parata, il gol che insacca ha il merito di rendere incandescente il finale. Dietro però, stasera si balla parecchio. Voto 6
Romagnoli: fuori posizione sul gol di Vecino, si fa sovrastare da De Vrij in occasione del raddoppio. Serataccia per il capitano. Voto 4,5
Rodriguez: forse la sua peggior partita da quando è al Milan. Molle in chiusura (Politano nel primo tempo fa il bello e il cattivo tempo), non trova neanche una volta il fondo e riesce persino a farsi ammonire per un’entrata durissima con pallone diretto in fallo laterale. Voto 4
dal 58′ Cutrone: è il giorno di Saint Patrick, ma lui non vede palla. Voto 5
Kessiè: cinque generoso per la partita, tre per la sceneggiata in panchina con Biglia. La media fa quattro. Voto 4
dal 70′ Conti: entra nel finale e prova a spingere, ma è brutta l’entrata su Lautaro che il VAR trasforma da cartellino rosso in giallo. Voto 5,5
Bakayoko: una zuccata dopo pochi minuti lo rintontisce, ma poi restituisce il favore ai cugini con il terzo tempo perfetto che vale il gol del momentaneo 1-2. Tra gli ultimi a mollare in una serata davvero difficile. Voto 6
Paquetà: un tiro da fuori bloccato da Handanovic dopo pochi minuti e pochissimo altro. A fine primo tempo resta in spogliatoio, Gattuso dirà a causa di un problema muscolare. Indipendentemente da quello non trova mai la posizione a metà campo. Prosegue la sua preoccupante involuzione. Voto 5
dal 45′ Castillejo: ha il merito di dare vivacità all’attacco nei minuti finali (e non che ci volesse molto…) ma quanto pesa l’ingenuità con cui concede il rigore che chiude la gara. Voto 5,5
Suso: un fantasma che vaga per il campo. Sbaglia anche le cose più semplice. Se davvero le sue prestazioni negative sono riconducibile alla tiritera sul contratto, allora è ufficiale che anche il Milan ha il suo caso Icardi. Voto 4,5
Piatek: meglio stare tra Scilla e Cariddi che tra Skriniar e De Vrij, per citare un comico di qualche anno fa. Non vede palloni neanche col binocolo, non riesce mai a farsi vedere neanche in fase di sponda. Stritolato. Voto 5
Calhanoglu: lo stop, facile facile, che sbaglia in totale solitudine a metà campo dando il via alla ripartenza interista è un po’ l’emblema della sua stagione disastrosa. Da salvare c’è almeno la pennellata con cui manda in gol Bakayoko, ma è poca roba. Voto 5
All. Gattuso: è un Milan che sbaglia sempre l’occasione per fare il salto di qualità. Vedasi finale di Coppa Italia o Supercoppa in Arabia. Era difficile raddrizzare in maniera così repentina la stagione dell’Inter e, invece, complici anche alcune sue scelte scellerate (perchè i due mediani e non Biglia, perchè Suso e non Castillejo?), i rossoneri dilapidano in 90′ il capitale di quasi due mesi. Peccato. Difficilmente si avrà un’altra occasione del genere per agguantare il terzo posto. Voto 5
Le contropagelle del Milanologo
Donnarumma 6.5: Incolpevole sui gol, con due interventi prodigiosi evita che la partita si chiuda prima.
Calabria 5.5: Alterna cose buone ad altre meno non aiutato minimamente a destra da Suso.
Rodriguez 4: Partita inguardabile dello svizzero in difficoltà sin dai primi minuti con Politano che gli fa letteralmente girare la testa.
Musacchio 5.5: Il gol segnato non cancellano le tante amnesie difensive.
Romagnoli 5: Troppe falle in difesa e questa volta il capitano non le tappa a dovere anzi le allarga. Distratto su Vecino si fa sovrastare da De Vrij sul secondo gol. Serata da dimenticare.
Bakayoko 7: il migliore dei suoi purtroppo per lui bagna il primo gol in rossonero con una sconfitta.
Kessie 5: Partita senza ne capo ne coda che chiude con il litigio in panchina dopo la sostituzione.
Paqueta 5.5: Sfiora il gol in un paio di occasioni ma viaggia a un ritmo troppo lento in una partita dove bisognava andare a mille.
Suso 5.5: Primo tempo da chi l’ha visto, nella seconda parte anche se a sprazzi accende la luce purtroppo non è abbastanza.
Calhanoglu 6: Cerca di entrare nel vivo del gioco dando un po’ di qualità alla manovra. A volte ci riesce altre meno.
Piatek 5.5: Era uno dei più attesi ma la marcatura ferrea di Skriniar gli lascia qualche sponda e poco altro.
Castillejo 5.5: Rivitalizza il Milan mettendoci cuore e grinta. Ingenuo nell’occasione del rigore, ha sulla testa la palla del pareggio ma la spara su Handanovic.
Cutrone 5.5: Tanta grinta ma poca incisività ha nel recupero la palla del pareggio ma D’Ambrosio lo stoppa sulla linea.
Conti 6: Da un po’ di verve alla fascia destra graziato dall’arbitro su un intervento assassino su Martinez.
Guttuso 5: Poco lucido e molto confuso, per rispondere a chi gli dava del difensivista mette una squadra troppo offensiva prendendo imbarcate nelle ripartenze avversarie.