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Napoli-Juve 1-2, pagelle azzurre: Malcuit un disastro, Insigne supponente. Ruiz e Callejon oro di Napoli
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6 anni agoon
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Redazione
NAPOLI-JUVE 1-2
Le pagelle di Luca Coscia
Napoli (4-4-2)
Meret 5.5: la sua partita finisce dopo appena 25’. L’entrata su Ronaldo che porta all’espulsione non è cattiva ma istintiva ma sarebbe stato meglio evitarla.
Malcuit 4: non è abituato a gare del genere e si vede. Lo scellerato passaggio porta all’espulsione di Meret e condiziona la gara.
(Dal 46’ Mertens 5: non è in un buon momento e si vede. Gioca pochi palloni e delle sue accelerazioni nemmeno l’ombra)
Maksimovic 6: contro colossi come Mandzukic e Ronaldo non sente la tremarella. Oramai possiamo dirlo, è un calciatore maturato.
Koulibaly 7: se il Napoli non patisce l’inferiorità numerica è perché lui si sdoppia. Centrale, terzino, mediano ed anche attaccante. Chiedergli di più è impossibile.
Hysaj 5.5: dal suo lato arrivano i pericoli maggiori, meglio quando passa a destra tornando nel suo ruolo naturale.
Callejon 7: quando vede bianconero si galvanizza. Fa un gol con il suo solito movimento e crea non pochi problemi ad Alex Sandro.
(Dal 78’ Ounas 6: troppo poco per incidere. Si fa notare per un paio di scatti non male)
Allan 6.5: non si risparmia nella battaglia e si guadagna il rosso per Pjanic. Tra i migliori.
Ruiz 7: contro la Vecchia Signora arriva la consacrazione. Gioca una grandissima partita, prendendo per mano il centrocampo contro dei mostri sacri.
Zielinski 6.5: nel primo tempo è l’uomo più pericoloso, sfortunato quando colpisce il palo. Nella ripresa con la squadra in forcing il suo palleggio è determinante.
Milik 6: voto di stima. Viene sacrificato per l’espulsione di Meret ma fino a quel momento non gli arriva un pallone.
(Dal 25’ Ospina 5.5: la punizione è angolata ma non sembra imparabile così come il colpo di testa di Can. La sensazione è che, in entrambi i casi, era ancora freddo).
Insigne 6: a parte qualche suo solito tiro di troppo, le sue idee non sono male. Da una di queste nasce il gol di Callejon. Gara quasi perfetta fino al calcio di rigore cacciato con troppa supponenza.
All. Ancelotti 6.5: prepara la gara alla perfezione. L’espulsione di Meret lo costringe a cambiare in corsa il copione. A freddo sceglie di sacrificare Milik. I due gol subiti lo costringono a rivedere i piani e qui fa un capolavoro. S’inventa una difesa a 3 che riapre una gara che sembrava ormai chiusa e che, sarebbe stata almeno pareggiata se Insigne non avesse fallito il rigore. La prestazione, però, è un’iniezione di fiducia. La squadra c’è ed è forte, i 13 punti di svantaggio non si sono visti. Se il campionato è andato sicuramente una prova del genere può dare consapevolezza per l’Europa League.