Mercato
Riecco Kucka: “L’Italia è la mia seconda casa, Parma la mia grande occasione”
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6 anni agoon
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RedazioneUn acquisto importante, un rinforzo sulla carta rilevante perche’ Juraj Kucka in Italia aveva gia’ messo in mostra tutte le sue qualita’. Centrocampista completo, atleticamente forte, tecnicamente dotato e con un buon feeling con le porte avversarie. Insomma un colpo di mercato per i crociati e ne e’ convinto anche il presidente Pietro Pizzarotti. “C’era bisogno di tornare sul mercato dopo l’infortunio di Grassi: abbiamo visto che c’era una mezzala molto importante come Juraj e abbiamo colto l’occasione. Siamo molto contenti che sia qui: noi abbiamo voluto molto lui e lui ha voluto molto noi – spiega il numero 1 del club crociato -. Il mercato di gennaio e’ rappresentato da Kucka; tutti gli altri eventuali arrivi saranno giocatori pronti a giocare subito ma saranno anche visti in ottica futura, giocatori di proprieta’ e che allo stesso tempo possano ringiovanire la rosa. Stiamo cercando in questo senso di lanciare uno sguardo anche al futuro”. Il Parma e’ stata una delle rivelazioni del girone d’andata, ma e’ ancora presto per fare bilanci. “Nonostante i 25 punti, non siamo tranquilli, la salvezza e’ ancora da conquistare – sottolinea Pizzarotti -. L’acquisto di una mezzala forte come Kucka fa capire che non abbiamo alcuna intenzione di sederci sugli allori, siamo sul pezzo e sappiamo che ci sara’ ancora da lottare molto. Volevo ringraziare il procuratore e l’intermediario di Kucka per questa trattativa, hanno fatto un grande lavoro”. Pizzarotti chiude con i ringraziamenti, Kucka invece li sceglie per aprire la sua conferenza stampa di presentazione. “Volevo ringraziare molto il presidente, spero di poter dimostrare in campo che la societa’ non si e’ sbagliata. L’Italia e’ la mia seconda casa, di Parma mi hanno parlato solo bene sia della citta’ che del club; conto di dare una mano per centrare gli obiettivi della squadra. Volevo tornare in Italia, di questo calcio non posso parlare male, sono quindi stato contento quando e’ arrivata questa offerta – ha spiegato Kucka -. Combattiamo, voglio combattere, non sara’ facile: l’attuale posizione di classifica del Parma non e’ male, se facciamo bene spero che si possa finire in una posizione ancora migliore”. Sabato alle 18 l’anticipo in casa dell’Udinese. “Io sono a disposizione, ma non credo che giochero’ dall’inizio, ho avuto qualche problema fisico e in Turchia avevo rimediato una botta in allenamento ma poi mi sono messo a posto, devo riprendere la condizione fisica ottimale”. Kucka ha vestito le maglie di Genoa e Milan e torna nel nostro campionato dopo un anno e mezzo al Trabzonspor. “Il calcio italiano e’ peggiorato? Non posso dirlo con certezza, visto che ho passato l’ultimo anno e mezzo in Turchia. Di questo gruppo conosco gia’ Calaio’, abbiamo giocato assieme a Genova, dove ho conosciuto anche Rigoni sebbene io stessi partendo e lui era appena arrivato”, ha proseguito Kucka che poi parla della sua posizione ideale. “Mezzala destra o sinistra, anche dietro e’ un ruolo che ho gia’ ricoperto, ma in passato ho anche fatto il terzino al Milan o l’esterno offensivo al Genoa, cerco sempre di dare il 100%. Con D’Aversa mi ero gia’ sentito al telefono una volta, mi aveva detto che gli sarebbe piaciuto avermi qui, mi ha spiegato come gioca il Parma e in che ruolo mi vede lui. Sento la responsabilita’, mi e’ stata data la possibilita’ di tornare in Italia, voglio dimostrare in campo che il Parma non ha sbagliato, daro’ sempre il massimo per lottare per la maglia”.
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