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Juve-Milan 1-0, pagelle e contropagelle del Milanologo: Higuain, ma che farsa è? Donnarumma saponetta…
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6 anni agoon
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RedazioneSupercoppa Italiana, Juventus-Milan 1-0
Le pagelle di Ciccio Mariello
DONNARUMMA 5 E’ tornato saponetta Paperumma.
CALABRIA 6 Non è dal suo lato che la Juve crea maggiori grattacapi.
ZAPATA 6 Partita di ordinaria amministrazione, il che sembra paradossale visto l’avversario.
ROMAGNOLI 6.5 Il capitano è sempre una spanna sopra tutti; sbroglia matasse e sparecchia l’area ogni qual volta la Juve alzi la soglia di pericolo.
RODRIGUEZ 5 Ha due clienti scomodissimi come Douglas e Cancelo ed anche su Ronaldo perde la marcatura due volte, l’ultima è decisiva.
KESSIE 5 Cerca anche di proporsi come mezz’ala di spinta e cestina un contropiede memorabile ad inizio ripresa. Per chiudere in bellezza anche il rosso come Zola ad Usa ’94 o Vecino per restare in tempi più recenti.
BAKAYOKO 5.5 Sembrava esser stato messo KO al minuto 2, non ha la rapidità di pensiero per capitalizzare l’errore di Szczesny.
PAQUETA’ 6.5 Momenti di qualità alternati a preziosismi da eliminare; il controllo e suggerimento di tacco è una perla da vedere più e più volte.
26′ st BORINI sv
CASTILLEJO 5 Il vizio dell’ammonizione non se lo vuole togliere.
26′ st HIGUAIN 37.5 Lo stereotipo dell’uomo che fa testamento quando ha due linee di febbre, applicato in finale.
CUTRONE 6 Bravo a proteggere palla, alla prima giocabile in area stampa una traversa che sta ancora tremando…
34′ st CONTI sv
CALHANOGLU 5 Gli manca sempre lo spunto e la verve per velocizzare la manovra o trovare lo spunto decisivo.
ALL. GATTUSO 5 Un Milan troppo lento ed impacciato per far male a questa Juve che qualcosa ha concesso; non è certo colpa sua se Kessie si fa cacciare, non è certo colpa sua se Donnarumma si fa scivolare la palla in porta, non è colpa sua se il VAR non serve a niente però a quel punto, perso per perso, doveva lasciar dentro Cutrone.
Le contropagelle del Milanologo
Donnarumma 5.5: Partita di ordinaria amministrazione anche perchè i tiri più pericolosi dei bianconeri finiscono fuori di qualche centimetro. Non reattivissimo in occasione del gol di Ronaldo
Calabria 6: Alex Sandro era un cliente ostico ma il buon Davide alla fine se la cava senza infamia e senza lode.
Rodriguez 5: Aveva forse il compito difensivo più difficile ovvero fermare il tandem Cancelo-Douglas Costa andando subito in difficoltà. Sfortunato nel tenere in gioco Cr7 condannando il Milan a una sconfitta immeritata.
Zapata 6.5: Con velocità ed esperienza riesce a limitare al minimo sindacale le incursioni degli avanti bianconeri
Romagnoli 6.5: Con il colombiano sigilla a doppia mandata il centro della difesa, peccato che sugli esterni gli spifferi arrivavano spesso e volentieri.
Bakayoko 6.5: Entra da subito in partita mostrando le sue doti di interditore dominando fisicamente per lunghi tratti il centrocampo.
Kessie 5: Pasticcione nel gestire un paio di contropiedi che potevano portare al vantaggio, ingenuo quando si fa espellere da un arbitro forse troppo severo. Insomma non certo la sua migliore serata.
Paquetà 5.5: Discreto primo tempo con giocate di ottima fattura, cala nettamente nella ripresa, dovrà trovare presto la migliore condizione fisica.
Castillejo 5: Si preoccupa di più di dare una mano in fase difensiva, tralasciando forse troppo gli spunti offensivi. Visto le sue caratteristiche va spesso in difficoltà risultando troppo falloso.
Chalanoglu 5.5: Ci mette sicuramente la voglia, uno degli ultimi ad arrendersi al risultato avverso, peccato che la qualità che ci si aspetta da lui non sia pari all’impegno profuso per tutta la partita.
Cutrone 6.5: Lotta per più di un’ora contro i giganti bianconeri, trovando qualche buona sponda e soprattutto anche il tempo di colpire una traversa che forse poteva far girare la partita in favore dei rossoneri
Higuain 3: Il voto non va alla sua prestazione, ma ai cinque mesi vissuti con i nostri colori. Arrivato in pompa magna per essere il nuovo messia nel giro di poco tempo prende la strada di Londra abbandonando la nave in stile Bonucci quindi in stile Schettino. Adios Pipita non ci mancherai.
Borini S.V.: Un quarto d’ora a rincorrere inutilmente il possesso di palla degli avversari
Conti S.V: Pochi minuti per lui, dove rischia di conquistare un rigore che forse poteva anche starci.
Gattuso 6.5: Sceglie giustamente Cutrone in attacco, la squadra offre una prestazione positiva, mostrando una coesione di gruppo che fa ben sperare per il prossimo futuro con meno stelle cadenti strapagate e più giovani emergenti affamati.