Diavolo in me
Milan-Toro 0-0, pagelle e contropagelle del Milanologo: Gigio c’è, la Cremeria no! E il Pipa stecca il ritorno…
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6 anni agoon
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RedazioneMILAN-TORINO 0-0
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
Milan (4-4-2)
Donnarumma: smanacciata da antologia sulla frustata di testa di Iago Falque a pochi minuti dal via cui va aggiunta la stirata perfetta sul tiro da fuori di Belotti. Gigio c’è, per parafrasare un vecchio spot, della Cremeria invece non c’è traccia! Voto 7
Calabria: non fa disastri dietro, ma accompagna pochino la manovra offensiva rossonera. Voto 6
Abate: nei primi 5′ prima perde la marcatura su Iago, poi rimedia un giallo sacrosanto per aver steso Belotti lanciato in velocità. Quindi, prese le misure, gioca una gara gagliarda non sbagliando più un anticipo che sia uno. Voto 6
Zapata: guida la difesa con attenzione e quel pizzico di malizia che, in serie A, ci vuole tutto. Eccome. Voto 6,5
Rodriguez: non ruberà l’occhio, come ha detto di lui il suo main sponsor Massimiliano Mirabelli, ma sa essere efficace nelle due fasi. Voto 6
Suso: scende in campo e decide di giocare solo col destro. E non è una grandissima idea, visto e considerato che il 90% dei palloni che partono dal suo piede non centra nemmeno lo specchio della porta. Voto 5
Kessie: forse la sua peggior partita in maglia rossonera. Avulso dal gioco, non riesce ad imporre la sua fisicità contro i mastini granata e finisce presto per innervosirsi. Voto 5
Bakayoko: tra i più propositivi nel recupero palla e nel far ripartire l’azione. Voto 6
Calhanoglu: un paio di aperture di qualità, ma non può certo bastare. Ennesima prestazione incolore che giustificherebbe, arrivati a questo punto, anche una panchinata di quelle pesanti. Gattuso sta iniziando ad elaborare l’idea e in effetti lo cambia con Castilejo durante l’assedio finale. Voto 5
dal 71′ Castillejo: grinta da vendere e qualche guizzo che ravviva il piattume di una partita giocata su ritmi decisamente bassi. Unico neo: i calci d’angolo non fanno per lui. Proprio no. Voto 6
Cutrone: si divora, ad una manciata di secondi dal novantesimo, un pallone che sarebbe valso molto più dei tre punti. Specchio di una gara difficile, stretto tra le maglie granata quest’oggi serrate come non mai. Voto 5,5
Higuain: gioca a nascondino con Suso per tutta la partita mettendo in scena una commedia dell’equivoco a tratti grottesca, a tratti irritante. Ogni contropiede che parte, i due si ignorano sistematicamente, scatenando la rabbia del pubblico rossonero. Non esattamente un ritorno trionfale dopo le due gare di squalifica. Voto 5
All. Gattuso: forse il 4-4-2 non era l’assetto più adatto per scardinare le resistenze del granitico Toro di Mazzarri. Ma è soprattutto mentalmente che non riesce a trasmettere alla squadra le giuste motivazioni (come se ce ne fosse poi bisogno!) per sfruttare il doppio passo falso delle romane. Due punti persi che potrebbero pesare parecchio sull’economia della stagione. Voto 5,5
Le contropagelle del Milanologo
Donnarumma 7: Toglie le castagne dal fuoco nel primo tempo con due interventi da grande portiere.
Calabria 6: Prova a dare un aiuto in fase di spinta ma non trova mai il cross risolutivo per gli attaccanti.
Rodriguez 6: Come sempre dei due terzini è quello che si occupa delle questioni difensive districandosi senza troppo affanno.
Abate 5.5: Soffre sia la fisicità di Belotti che la velocità di Iago Falque fortunatamente ne esce indenne.
Zapata 6.5: Ancora il migliore del pacchetto arretrato guida la difesa in maniera impeccabile
Kessie 5.5: Partita in continuo affanno perde spesso le distanze oltre a pasticciare troppo in impostazione.
Bakayoko 6: Dei due giganti di centrocampo si fa preferire soprattutto nel mettere ordine alla manovra oltre a recuperare palloni importanti.
Suso 5.5: Nella prima parte il Milan si accende solo con lui, purtroppo non è certo in una serata di grazia.
Chalanoglu 4.5: Settanta minuti di nulla assoluto che aggiunti a tre mesi anonimi giustificano i sonori fischi di San Siro.
Higuain 5: La voglia era tanta, purtroppo la voglia a volte di strafare pregiudica la sua prestazione con errori non da Pipita.
Cutrone 5.5: Tanta corsa e voglia di sacrificarsi per i compagni ha due volte sul piede il pallone della vittoria ma li spreca malamente.
Castillejo 6.5: In venti minuti da la scossa alla squadra forse qualche occasione in più allo spagnolo varrebbe la pena offrirà.
Gattuso 5.5: Occasione buttata via per staccare gli inseguitori non certo per colpa sua ma tenere Castillejo in naftalina per più di un’ora con il fantasma col numero 10 lo rende per lo meno partecipe della mancata vittoria