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Toro-Napoli 1-3, le pagelle azzurre: Insigne-Verdi, l’intesa c’è! Carletto, ora ci siamo…
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6 anni agoon
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RedazioneNapoli (4-2-3-1)
Ospina 6: una sola vera conclusione subita nel primo tempo dove lui c’è. Con la difesa maggiormente registrata sembra più sicuro. Prende gol solo su rigore.
Hysaj 6.5: dalle sue parti girano prima Berenguer poi Ania, lui torna finalmente ad una prestazione degna dei suoi standard. Con l’uscita di Luperto passa a sinistra ma la prova non ne risente.
Albiol 6.5: quando una palla arriva lui c’è sempre. Preciso e puntuale sulle chiusure contro due granatieri come Belotti e Zaza.
Koulibaly 6: la fisicità di Zaza gli crea grossi grattacapi. Lui fa valere il fisico ma prende un’ammonizione ingenua. Rischia il secondo giallo scalciando un pallone a gioco fermo. Prestazione sufficiente.
Luperto 6: schierato a sorpresa, propizia il primo gol e tiene e presidia la sua fascia con ordine. Un’ingenuità sul fallo da rigore ma poco dopo s’immola salvando su Zaza in area di porta. Nell’occasione s’infortuna ed esce poco dopo. (Al 74’ Maksimovic 6.5 schierato terzino destro, da una grande mano ai due centrali. Berenguer spesso lo punta ma lui non lo lascia mai passare.)
Rog 6.5: torna titolare dopo un anno e mezzo. Unico interdittore, mostra tutte le sue qualità di interdizione, bravo a mordere le caviglie e rubare palloni. Ingenuo, però, il fallo su Zaza che gli costa un giallo. (Dal 59’ Allan 6.5: gli viene concessa un’ora di riposo, poi entra e mette la museruola al centrocampo granata sfiorando anche il gol nel finale.)
Hamsik 6.5: finalmente una gara da regista autentico dopo le voci in settimana di un possibile addio già a gennaio. Detta i tempi con i ritmi giusti giocando al massimo a due tocchi. Sarà un caso ma con lui titolare il Napoli ha sempre vinto.
Callejon 6.5: si vede meno perché il Napoli attacca maggiormente a sinistra ma lui c’è. Sempre pronto a dare una mano in copertura. Sfortunato quando colpisce il palo. Esce stremato.
Insigne 8: una doppietta da opportunista trovandosi al posto giusto sia sul rinvio sbagliato di Moretti che sul palo preso da Callejon. La nuova posizione voluta da Ancelotti, più vicino alla porta, gli consente di mettere in mostra tutta la sua classe.
Verdi 7: schierato da esterno sinistro, sembra che giochi con i suoi compagni da una vita. Si scambia la posizione con Insigne mentre con Mertens si trova ad occhi chiusi. Da cineteca lo scambio con il belga in occasione del suo gol. Patisce, però, Berenguer in fase di spinta perciò Ancelotti lo toglie (Dal 53’ Zielinski 6.5: entra per dare maggiore copertura e subito da il là al contropiede che vale il 3-1. Nel prosieguo di gara grande lavoro)
Mertens 6.5: torna a fare il centravanti facendo tantissimo lavoro per i compagni. Una scheggia impazzita che crea gli spazi per gli altri dialogando a meraviglia con Insigne e Verdi.
All. Ancelotti 7: ennesimo ribaltamento di formazione. Schiera a sorpresa Luperto, Rog e Verdi ma ha ragione. I primi 20 minuti sono di sarrismo puro schiacciando il Torino nella sua metacampo. In avvio di ripresa la squadra è in difficoltà ed allora subito dentro Zielinski ed Allan. Con l’infortunio di Luperto stupisce ancora gettando Maksimovic e non Mario Rui per avere più centimetri. La sensazione, però, è che la squadra stia recependo sempre più i suoi dettami.
Luca Coscia