Diavolo in me
Cagliari-Milan 1-1, le pagelle rossonere: Kessie e Higuain corrono per tutti, Biglia farebbe irretire anche un santo. E Gigio scivola ancora…
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6 anni agoon
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RedazioneCAGLIARI-MILAN 1-1
Le pagelle
MILAN (4-3-3)
G. Donnarumma: forse il rossonero gli sfina il talento, viste le ottime prestazioni azzurre e le continue incertezze con indosso la maglia del Milan. Che, ancora una volta, prende gol per un suo grave infortunio. Usque tandem? Voto 5
Calabria: nulla da rimproverargli in quanto a grinta e dedizione, poca però la sua presenza nella trequarti avversaria. Voto 5.5
Musacchio: a volte un po’ arruffone, ma tutto sommato rischia poco o nulla. Voto 6
Romagnoli: no trepassing zone, una volta di più. Il duello con Pavoletti è spigoloso, a volte ai limiti del regolamento, eppure lui non si scompone mai e le dà e le prende senza battere ciglio. Voto 6
Rodriguez: l’ottima gara contro la Roma gli infonde coraggio. In quanto a precisione nei cross non sarà Guglielmo Tell, ma trova il fondo con continuità e prova anche una volée dalla distanza di pregevole fattura. In crescita. Voto 6.5
dall’84’ Laxalt: gioca troppo poco, meritava qualche minuto in più come certificato dal bel traversone offerto sulla testa di Higuain. Voto 6
Kessie: l’unico a mantenere un barlume di lucidità nel primo tempo, vero e proprio propiziatore del pareggio nella ripresa. Giganteggia a centrocampo ed è tra gli ultimi a gettare la spugna. Voto 7
Biglia: la sua lentezza e il suo lassismo in mezzo al campo farebbero perdere la pazienza anche ad un santo. Sbaglia una caterva di palloni, regalati agli avversari anche in zone nevralgiche del campo, perde completamente la posizione in occasione del gol di Joao Pedro e, per finire, mentre i compagni provano la rimonta, inserisce la retromarcia e gioca solo la palla all’indietro. RIdateci Montolivo. Voto 4,5
Bonaventura: giornata nera per Jack, che sbaglia l’impossibile davanti alla porta e, innervositosi, finisce per fare più danni della grandine tra centrocampo e trequarti. Poteva rimanere in spogliatoio, sarebbe stato meglio per tutti. Voto 4
dal 66′ Bakayoko: entra, perde un paio di palloni e rinnova tutti i dubbi derivati dal suo acquisto. Voto 5
Suso: sette mesi senza gol cominciano a pesare anche sulla testa. Qualche buona giocata c’è, compreso il tiro a giro in pieno recupero, ma da lui è lecito aspettarsi qualche giocata in più, specie per innescare un animale da gol come il Pipita. Voto 5.5
Higuain: i compagni non lo servono? Lui decide di inventarsi il gol del pareggio con un pressing forsennato quanto solitario in piena area di rigore cagliaritana. E, per poco, non riesce a infilare la seconda perla con un terzo tempo da cestista su cross di Laxalt. Merita più considerazione da parte dei colleghi di reparto. Voto 6.5
Calhanoglu: ha l’aria del classico giocatore spompato che ha dato tutto in nazionale. Va bene, anzi benissimo, l’amor di Patria, ma forse era il caso di puntare sull’entusiasmo di Castillejo. Voto 5
dal 73′ Castillejo: il suo ingresso crea un effetto dinamico sulle manovre offensive rossonere. Non molto concreto, ma quantomeno vivo e guizzante, a differenza del compagno a cui è subentrato. Voto 6
All. Gattuso: convincono poco alcune scelte iniziali (Calhanoglu su tutti) e il cambio Bonaventura-Bakayoko nel momento in cui sarebbe stato opportuno spingere il pedale dell’acceleratore. Peccato, con un po’ di coraggio in più (quello visto contro la Roma) si sarebbe potuto vincere una partita comunque sofferta. Un appunto: Castillejo e soprattutto Laxalt meritano più spazio. Bakayoko anche meno. Voto 5.5