Fino alla fine
Nella Juve di CR7, Dybala rischia di fare una brutta fine: Allegri deve inventarsi qualcosa e alla svelta! Ecco la soluzione migliore per la Joya…
Published
6 anni agoon
By
RedazioneNella Juve di Cristiano Ronaldo, Paulo Dybala rischia di fare una brutta fine… La pessima prestazione della Joya in quel di Verona è figlia di un assetto tattico che penalizza oltremodo l’argentino, relegato ai margini, nella terra di nessuno. Contro il Chievo, il 10 bianconero è rimasto per larghi tratti troppo lontano dalla porta, in una porzione di campo in cui gli è riuscito difficile, se non impossibile, far valere le proprie spiccate doti offensive, incapace di offrire un contributo apprezzabile in zona gol (soltanto due conclusioni verso la porta in 90′ e oltre).
A Massimiliano Allegri il compito di ritagliare a Dybala un ruolo da protagonista, collocandolo in una posizione che ne esalti le innate qualità, senza il rischio di interferenze nella sfera d’azione di CR7. Come fare? Considerato il fatto che al Bentegodi Ronaldo è salito in cattedra quando si è allargato sulla sinistra, con l’inserimento di Mandzukic al centro dell’attacco, la soluzione più logica sarebbe quella di cucire addosso alla Joya un ruolo alla Benzema: Paulo falso nueve, che attira su di sè le marcature avversarie, liberando CR7 a rimorchio.
A chi storce il naso, obiettando che un compito siffatto sarebbe svolto assai meglio da Mandzukic, ci permettiamo di far notare un particolare, tutt’altro che insignificante: con il croato in posizione di centravanti, che fine farebbe Dybala? Se Ronaldo è intoccabile (e ci mancherebbe altro!) e Douglas Costa imprescindibile per l’imprevedibilità e i cambi di ritmo che garantisce alla manovra offensiva, a pagare il conto sarebbe, inevitabilmente, l’argentino, che finirebbe dritto in panchina!
Un’ipotesi da non prendere neppure in considerazione, un’eventualità che la società Juventus, ancor prima dell’allenatore, deve scongiurare in ogni modo e a tutti i costi! Mandzukic non può panchinare Dybala, senza se e senza ma! Il gigante croato è elemento fondamentale per garantire equilibrio, fisicità e carisma, su questo siamo d’accordo, ma non può fare il titolare a spese del più giovane e talentuoso compagno! Il rischio di disperdere un patrimonio, economico oltre che di talento, è dietro l’angolo, ad Allegri la patata bollente, ma per 7,5 milioni di euro a stagione il buon Max non si lagnerà di qualche scottatura!