Mercato
Il pagellone del mercato: la Juve fa il colpo del secolo, incognita Milan. Napoli, ma perchè?
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6 anni agoon
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RedazioneSi è conclusa da poche ore una sessione di mercato da record per la serie A: oltre un miliardo di euro è stato infatti speso dalle società del Belpaese per rinforzarsi in vista della prossima stagione, con un esborso economico superiore di oltre 40 milioni rispetto allo scorso anno.
E’ ora tempo di dare i voti alle big sulla base alle operazioni concluse…
JUVENTUS – Inevitabile, per non dire scontato, partire da qui. Anche perchè lo scippo di CR7 ai danni non solo del Real Madrid, ma dell’intera Liga, potrebbe rappresentare davvero una rivoluzione copernicana per il sistema calcio europeo. Succederà davvero? Chissà. Intanto godiamoci le magie del portoghese in Serie A, qualcosa di impensabile anche solo qualche mese fa… Voto 9
INTER – E’ vero, poteva arrivare anche Modric. Però il mancato approdo del croato non deve sminuire un mercato importante che ha comunque rinforzato la rosa in tutti i reparti. Difesa blindata con De Vrij, fasce sistemate con due martelli come Asamoah e Vrsaljiko, Spalletti ha ottenuto i muscoli e la fantasia che chiedeva da mesi dalla cintola in su con gli innesti di Nainggolan e Keita. Occhio poi a Lautaro Martinez, potenziale craque di questo nuovo corso nerazzurro. Voto 8,5
ROMA – 12 acquisti sono un bel bocconcino ma, come al solito dalle parti di Trigoria, a risultare un po’ indigeste sono le cessioni. Inultile prenderci in giro: Olsen non è Alisson, e questo potrebbe comportare anche qualche grattacapo. Meno sofferta la partenza di Nainggolan, ormai in rotta con l’ambiente, sopperita dagli arrivi del redivivo Pastore (reduce comunque da stagioni in chiaroscuro) e del campione del mondo Nzonzi (la cui unica perplessità è legata alla carta d’identità). Per il resto, ancora da valutare l’impatto con una big di Cristante e la potenziale esplosione di Kluivert jr. Il padre, in Italia, non lasciò grandi ricordi. Ora toccherà a lui. Voto 6,5
MILAN – Onestamente difficile fare di più con un cambio societario in corso, una sentenza Uefa attesa fino all’estate inoltrata e l’avvicendamento degli uomini mercato. Eppure, l’operazione imbastita con la Juventus è un piccolo capolavoro firmato Leonardo che, cedendo lo scontento Bonucci, si porta a casa in un colpo solo il potenziale sostituto e il bomber d’attacco di cui c’era assoluto bisogno (con buona pace di Kalinic e André Silva). Il resto sono operazioni di contorno, ma necessarie per ampliare una rosa chiamata ad un altro anno di tour de force su tre fronti. Da scoprire i dribbling di Casteillejo che, comunque, ha già guadagnato il plauso dei tifosi rossoneri per aver allontanto per sempre Carlos Bacca da San Siro. E non è poco. Voto 6,5
NAPOLI – Una sola domanda: perchè? L’ingaggio di Ancelotti poteva essere l’impulso giusto per provare a riacciuffare quel sogno Tricolore ormai diventato un’ossessione dalle parti del Vesuvio. Si è preferito, invece, riconfermare in blocco una squadra sì competitiva, ma pensata per un altro allenatore, un altro modulo di gioco e, soprattutto, con un’altra primavera sulle spalle. Un’operazione che desta perplessità e la cui confusione è palesata dalla situazione legata al portiere: per non rinnovare il contratto a Reina, ora a libro paga degli azzurri figurano tre portieri con stipendio da titolare. Ha senso? Voto 4,5
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