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Così non VAR

Moviola di Milan-Genoa: i momenti più controversi della sfida

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VAR - Moviola - Episodi

La partita tra Milan e Genoa a San Siro ha regalato non solo emozioni sul campo, ma anche episodi arbitrali da moviola che faranno discutere. Due i momenti chiave nel primo tempo, con richieste di rigore da entrambe le squadre.

VAR-MOVIOLA

Gli episodi di San Siro evidenziano un metro di giudizio uniforme da parte del direttore di gara, ma lasciano comunque spazio a discussioni. Soprattutto il contatto del 20’, a favore del Milan, potrebbe essere oggetto di ulteriori analisi, dato che gli estremi per il rigore sembravano esserci.

Minuto 20’: il Milan chiede un rigore
Il primo episodio da moviola arriva al 20’, quando Liberali cerca di liberarsi nell’area del Genoa e subisce un contatto da parte di Miretti, ex giocatore della Juventus. L’arbitro Marco Guida decide di lasciar correre, ritenendo il contrasto non meritevole di sanzione. Anche il VAR conferma la decisione, poiché si tratta di una “scelta di campo”. Tuttavia, dalla moviola, il contatto appare netto: Liberali viene sgambettato mentre sta cercando di superare l’avversario. Gli estremi per il rigore sembrano esserci, ma Guida decide diversamente. Rimangono, quindi, dubbi e perplessità che fanno aumentare le polemiche.

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Minuto 42’: il Genoa reclama il rigore
Sul finire del primo tempo, la situazione si ribalta. Stavolta è il Genoa a reclamare un penalty, con un contatto nell’area del Milan tra Miretti e Liberali. In questa occasione, il contrasto è più lieve rispetto a quello precedente, e l’arbitro, coerente con il metro di giudizio adottato in precedenza, lascia proseguire. Anche in questo caso il VAR, con Marco Di Bello alla regia, non interviene.

La squadra arbitrale

La direzione di gara è stata affidata a Marco Guida della sezione di Torre Annunziata, assistito da M. Rossi e Moro. Il quarto ufficiale è stato Luca Zufferli, mentre al VAR si sono alternati Marco Di Bello e Giacomo Camplone come AVAR.

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