Malore sugli spalti durante Inter-Udinese di Coppa Italia: attimi di ansia a San Siro

Nel corso della gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia tra Inter e Udinese, disputata allo stadio San Siro, si sono verificati attimi di grande apprensione. Al 40’ del primo tempo, con i nerazzurri in vantaggio per 1-0 grazie al gol di Marko Arnautovic. L’ attenzione del pubblico è stata catturata da un episodio fuori dal campo, un malore di un tifoso.

Malore in tribuna

Con i nerazzurri in vantaggio 1-0 grazie al gol di Marko Arnautovic, al 40’, mentre l’Inter si apprestava a battere un calcio d’angolo. Alessandro Bastoni ha richiamato l’attenzione dell’arbitro e dei soccorritori.

Il difensore si è accorto di un malore di un tifoso seduto al primo anello blu dietro la porta difesa da Piana, portiere dell’Udinese. Con prontezza, il giocatore neroazzurro ha richiamato l’arbitro e i soccorritori per segnalare la situazione.

Il tifoso è stato immediatamente assistito dai medici presenti sul posto e , dopo alcuni minuti di ansia e attesa, la situazione si è stabilizzata. Gli organizzatori hanno sospeso temporaneamente la partita per consentire le operazioni di soccorso.

Dopo alcuni minuti, fortunatamente, la situazione è sembrata sotto controllo. Il tifoso è stato trasportato fuori dagli spalti per ulteriori accertamenti, tra gli applausi del pubblico che si è rasserenato nel vedere l’efficienza dei soccorsi.

Ripresa della gara e raddoppio dell’Inter

Dopo il ritorno alla normalità, l’arbitro ha ripreso il gioco con il suo segnale. Proprio dal calcio d’angolo, l’Inter raddoppia con un gol realizzato da Kristjan Asllani, che ha sorpreso la difesa avversaria con una traiettoria perfetta.

L’episodio riporta l’attenzione sull’importanza di garantire la massima sicurezza durante gli eventi sportivi. La prontezza dei giocatori nel segnalare l’emergenza e l’efficienza dei soccorsi sono stati determinanti per evitare conseguenze peggiori.

La partita, ha lasciato un segno importante, ricordando che lo sport non è solo competizione, ma anche solidarietà e attenzione verso il prossimo.