Atalanta: le parole di De Roon

Atalanta: le parole di De Roon

Atalanta: le parole di De Roon alla Gazzetta dello Sport sulla crescita del compagno di squadra Ederson e non solo.

Marten de Roon, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha evidenziato alcuni aspetti chiave della crescita individuale di Ederson e del rendimento della squadra dell’Atalanta.

Su Ederson

De Roon non ha risparmiato elogi per il compagno brasiliano:

“Non ci sono parole: velocità e capacità di recupero che non ha nessuno. Contro il Cesena ho fatto quella rincorsa su Kargbo e a fine partita gli ho detto: ‘Oh, hai visto? Ho fatto l’Ederson’. Nessuno in questa squadra oggi ha la sua centralità”.

Il commento sottolinea quanto Ederson sia diventato un elemento fondamentale per la squadra, soprattutto per la sua capacità di essere un punto di riferimento in entrambe le fasi di gioco.

Sui tre davanti: Charles, Ademola e Retegui

De Roon ha speso parole importanti per l’attacco nerazzurro:

• De Ketelaere: “L’anno scorso vedevamo solo pezzi del suo potenziale. Ora ha trovato fiducia, continuità, e vola”.

• Ademola Lookman: “È quasi unico in Italia. Uno contro uno, uno contro due, rientro, tiro sul primo palo: si porta via due o tre uomini, liberando spazi per gli altri”.

• Retegui: “Con lui possiamo puntare di più sulla soluzione del cross. I gol parlano per lui, basta che non ci pensi troppo se capita di non segnare”.

Su Scamacca

Parlando di Gianluca Scamacca, De Roon ha espresso fiducia, pur con cautela:

“Lo guardo negli occhi e vedo la voglia di rientrare domani. Ma il suo fisico ha bisogno di tempo: tornerà fondamentale solo se sarà al massimo. Così potrà portarci qualcosa di diverso”.

Sul turno di riposo

Dopo 22 partite consecutive giocate per 90 minuti, De Roon ha ricordato l’esperienza di partire dalla panchina:

“A Cagliari parlavo con Djimsiti prima della partita: ‘Strano fare il torello, vorrei scaldarmi un po’ meglio…’. Ma ci stava. Con l’età ogni tanto devi riposare, e mi riposo anche domenica perché sono squalificato. Anzi, soffro in tribuna”.

Un’intervista che racconta la centralità di De Roon nello spogliatoio dell’Atalanta, la crescita dei singoli e l’ambizione della squadra.