Diavolo in me
MILAN, UNA PIPITA D’ORO
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6 anni agoon
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RedazioneE’ un’estate fantastica per la serie A. Una sfilza di colpi di mercato di questo livello non si vedeva dai tempi in cui l’Italia dominava in Europa e quindi tocca tornare alla memoria agli anni 2000 quando imperavano i vari Moratti, Cragnotti, Berlusconi, ecc.
Dopo che più o meno tutte le grandi piazze hanno saputo godere dei colpi di mercato, adesso tocca al Milan che, grazie al nuovo dt Leonardo de Araujo piazza una doppietta pesantissima a meno di 15 giorni dal suo insediamento.
Inutile dire che Mattia Caldara e Gonzalo Higuain sono due colpi fantastici per una società che meno di un mese fa era fuori dall’Europa per via di una tremenda sentenza UEFA ed ora può seriamente candidarsi al trionfo finale in Europa League.
Inoltre, la trattativa (che nel momento in cui scriviamo non è ancora ufficiale ma è solo questione di qualche ora, non di più, ndr) oltre ad essere eccellente a livello tecnico, lo è anche da un punto di vista di bilancio.
Leonardo Bonucci voleva andar via, pare abbia manifestato questa intenzione già prima della sentenza di 1° grado dell’UEFA, e soprattutto voleva tornare alla Juventus. La questione riguarda solo il 19 che adesso avrà davanti a sé un difficile percorso di redenzione e di recupero di stima agli occhi del tifo bianconero che mai lo ha perdonato. Il Milan, dal canto suo, si priva di un ingaggio pesante e, pur senza sborsare un centesimo, a bilancio registra una plusvalenza (stranezze del mercato 2.0).
In compenso il posto al fianco di Romagnoli lo prende il più talentuoso centrale difensivo italiano su piazza; quel Mattia Caldara che così bene ha fatto negli anni alla Dea e che si candida a formare un duo in stile Baresi-Costacurta che potrà riproporsi tra qualche stagione anche in azzurro.
E poi c’è lui, l’uomo che detiene il record di marcature realizzate in un singolo campionato. Mister 36 gol, Gonzalo Higuain.
Lo abbiamo ripetuto in tutte le salse nel corso della scorsa stagione; al Milan è mancato un bomber vero. In doppia cifra ci è arrivato solo Patrick Cutrone e solo all’ultima giornata con la doppietta alla Fiorentina. Adesso Gattuso potrà contare su un centravanti accreditato di minimo 20 gol a campionato e che, se Calhanoglu e Suso si riveleranno gli assist-man che sanno essere, può rendere il Milan una vera e propria macchina da gol.
Certo, la Juve è lontana anni luce ma, con questo colpo, il Milan può seriamente tornare ad essere una formazione competitiva in ambito nazionale (per il 4° posto, certo non per lo Scudetto) e anche in campo europeo, dove, salvo clamorose retrocessioni dai gironi di Champions, parte per favorita insieme a Chelsea ed Arsenal.
Ciccio Mariello