Kompany avverte il Brasile: “Il Belgio vuole vendicare il 2002…”

“L’unica cosa che tutti ricordiamo in Belgio e’ il gol annullato a Wilmots su quel colpo di testa. E’ difficile da dimenticare. E’ chiaro che in una partita di calcio c’e’ di piu’ ma quando sei ragazzino, sono cose che ti segnano”. Vincent Kompany ha ancora negli occhi quel Belgio-Brasile del 2002, ottavi di finale del Mondiale nippo-coreano: passarano i verdeoro vincendo 2-0 ma sullo 0-0 i Diavoli Rossi si videro annullare. E il difensore, allora 16enne, fra due giorni ha la chance di cancellare quel brutto ricordo. “Sappiamo che il Brasile e’ una squadra forte ma resteremo fedeli ai nostri principi, cercando il gol, cercando la velocita’. E’ un Brasile equilibrato, che sa attaccare con molti giocatori e difendersi con tranquillita’. Noi attaccheremo come facciamo sempre, ma senza essere kamikaze”. In palio c’e’ un posto fra le migliori 4 al mondo “ma avrei preferito fosse la finale. Sapevamo pero’ che chiudendo il girone al primo posto avremmo avuto il percorso piu’ duro. Ripeto, sarebbe stato meglio affrontare il Brasile in finale ma per noi comunque lo e’”.