L’amarezza di Inzaghi

L’amarezza di Inzaghi

L’amarezza di Inzaghi dopo il ko con la Fiorentina: “Sconfitta meritata, non abbiamo messo in campo nulla”.

Un risultato che fa male

Dopo la pesante sconfitta per 3-0 contro la Fiorentina, Simone Inzaghi non cerca scuse e ai microfoni di DAZN analizza la gara con grande frustrazione: “È una sconfitta meritata, non abbiamo messo in campo nulla. Sapevamo che la Fiorentina si sarebbe difesa bene e così è stato. Noi, invece, abbiamo fatto male sia in possesso che in non possesso. Torniamo a casa arrabbiati, ma questa sconfitta sarà motivo di analisi. Dobbiamo lavorare per fare un’altra partita lunedì”.

Un calo improvviso

L’Inter ha mostrato segnali di difficoltà già nel primo tempo, ma nella ripresa la situazione è peggiorata: “Non abbiamo messo in campo l’intensità che mettiamo di solito, la Fiorentina arrivava prima su ogni pallone. Già nel primo tempo c’erano state avvisaglie, ma nel secondo siamo andati ancora peggio. È una sconfitta che rallenta il nostro percorso, ma dobbiamo adeguarci come fanno gli altri”.

Un calendario fitto di impegni

Inzaghi sottolinea le difficoltà legate ai tanti impegni ravvicinati: “Il calendario è molto denso, lo sapevamo. Stiamo recuperando giocatori in difesa e a centrocampo, avrò bisogno di tutti. Dobbiamo affrontare questa situazione nel migliore dei modi”.

Il rientro di Calhanoglu

Il tecnico nerazzurro evita di puntare il dito contro i singoli e guarda avanti: “Sappiamo quanto sia importante Calhanoglu per noi, sta rientrando come gli altri. Non parlerei di singoli in una serata negativa per tutti, me compreso. Sta lavorando bene e crescerà come il resto della squadra”.

Il distacco dal Napoli pesa?

Con questa sconfitta, l’Inter scivola a -3 dal Napoli, ma Inzaghi non vuole fare calcoli: “Mancano ancora 15 partite, fare tabelle in questo momento non ha senso. Dobbiamo analizzare questa sconfitta, capire dove siamo mancati e ripartire subito”.

Inter, tempo di riflessioni prima della rivincita

La sconfitta contro la Fiorentina rappresenta un brusco stop per i nerazzurri. Inzaghi chiede una reazione immediata e già lunedì avrà l’occasione di riscattarsi contro la stessa avversaria. Servirà un’Inter diversa per non perdere terreno nella corsa al vertice.