Croazia-Danimarca 3-2 dts, le pagelle al vetriolo: Modric come Messi e CR7, Perisic come Luca Giurato, a Mandzukic è tornata la memoria!

CROAZIA (4-2-3-1)

SUBASIC: un citofono, Jorgensen suona e lui gli apre il portone! Poi però si rifà parando tre rigori su cinque! VOTO 7

VRSALJKO: avvia l’azione che porta al pari di Mandzukic, penetrando in area dalla destra e mettendo in mezzo il pallone che la difesa danese regala al centravanti della Juve. È l’unico guizzo della sua gara, poi va a nascondersi sotto il letto come un bambino che ha appena visto Nightmare in TV! VOTO 6

VIDA: si addormenta in occasione del momentaneo vantaggio danese, ostruendo tra l’altro la visuale a Subasic. Poi può continuare a dormire sereno e placido come un lattante nella culla, perché la Danimarca non calcia più in porta neppure per sbaglio! VOTO 4,5

LOVREN: fa buona guardia, ma è come l’agente della sicurezza che presidia l’ingresso di un supermercato, se non arrivano Bonnie e Clyde armati fino ai denti dorme sonni tranquilli! VOTO 6

STRINIC: Poulsen gli fa venire il mal di testa e lui sembra appena sceso dalle montagne russe oppure uscito da una centrifuga in lavatrice! VOTO 4

Dall’80’ PIVARIC: leggermente meglio di Strinic, ma è come dire che un uomo ha meno peli di una scimmia! VOTO 5,5

BROZOVIC: il buon vecchio Marcelo, che pare farsi bellamente i cavoli suoi, come se non gli interessasse un paio di ciufoli di ciò che gli accade intorno! Dicevano fosse cambiato, ma chi nasce tondo, non può morire quadrato! VOTO 2

Dal 71′ KOVACIC: mezzo giocatore era e tale è rimasto! Nè carne né pesce, nè regista nè trequartista, nè mediano nè mezzala! Poteva essere tutto, ma non è niente! VOTO 2,5

RAKITIC: encefalogramma piatto, nessuna scossa, nessun sussulto, nessun segnale di risveglio! Fino al rigore perfetto che spiazza Schmeichel e manda la Croazia ai quarti! VOTO 6

REBIC: quantità, tanta, e qualità discreta. Si sbatte e ci prova, mettendoci tutto l’impegno che manca a Brozovic e Perisic! l 113′ ha ancora fiato e cuore per scattare in profondità e procurarsi il rigore che Modric getta alle ortiche! Non sarà un fenomeno, ma nemmeno Max Pezzali lo era, eppure ha sfondato! VOTO 6,5

MODRIC: dopo Messi e Ronaldo, un altro Dio precipita giù dall’Olimpo del Pallone! Doveva essere il protagonista assoluto ed invece si rivela il grande assente e per giunta ingiustificato! Ci si accorge che è in campo solo quando calcia tra le braccia di Schmeichel il rigore della possibile vittoria! Se Stoickov diceva che Dio è bulgaro, oggi sappiamo che sicuramente non è croato! VOTO 3

PERISIC: finta, controfinta e pallone regalato agli avversari, praticamente un MUST! Prevedibile come una gaffe di Luca Giurato, inutile come un climatizzatore in Lapponia! VOTO 4,5

Dal 96′ KRAMARIC: calcia dagli 11 metri con la stessa freddezza con cui il texano dagli occhi di ghiaccio sparava nel Far West! VOTO 6,5

MANDZUKIC: d’un tratto, si ricorda d’essere, almeno sulla carta, un centravanti e finalmente la butta dentro! Ne segna uno ogni 2000 anni, quando Marte si allinea con Giove e Venere, praticamente un evento! VOTO 6,5

Dal 107′ BADELJ: un disastro dagli undici metri! VOTO 4

ALL. DALIC: il suo fondoschiena, chiamiamolo così, è più voluminoso di quello di Jennifer Lopez! VOTO 6