Bologna-Milan 2-1: sul Gol di Castro, proteste dei Rossoneri

Bologna-Milan termina 2-1, stesso risultato della sconfitta subita contro il Torino per i rossoneri. Una prestazione opaca del Milan, che scivola all’ottavo posto in classifica, superati proprio dal Bologna e dalla Fiorentina. Il gol iniziale di Rafael Leao non è bastato: Castro e Ndoye hanno ribaltato il risultato, ma a far discutere è soprattutto la rete del pareggio, contestata aspramente dal Milan.

La moviola di Bologna-Milan

Gol di Castro e il tocco di mano di Fabbian: il VAR non interviene

Al minuto 48′, il Bologna trova il gol dell’1-1 con Castro, ma l’azione porta con sé una grande polemica. Prima della rete, infatti, la palla rimbalza sulle mani di Fabbian in area di rigore. I giocatori del Milan protestano immediatamente, chiedendo l’intervento del VAR, ma l’arbitro Mariani decide di convalidare la rete senza consultare il monitor.
La decisione si basa sull’attuale regolamento: “Il fallo di mano accidentale che porta un compagno di squadra a segnare un goal o ad avere un’opportunità da goal non sarà più considerato un’infrazione”. Nonostante la spiegazione regolamentare, i tifosi rossoneri e la squadra hanno manifestato tutto il loro disappunto per un episodio che avrebbe potuto cambiare il corso della partita.

Gol del 2-1 di Ndoye: pallone fuori prima del cross?

L’episodio del pareggio non è stato l’unico a generare polemiche. Il gol della vittoria del Bologna, siglato da Ndoye al minuto 82′, ha lasciato qualche dubbio. Cambiaghi mette un cross perfetto in area, trovando Ndoye pronto a insaccare, ma l’azione nasce da una rimessa laterale contestata. Infatti, il pallone sembrava già uscito prima del contrasto tra Jimenez e un avversario, dando vita a una situazione controversa.

La squadra arbitrale di Bologna-Milan

Arbitro: Mariani
Assistenti: Lo Cicero, Mastrodonato
IV Uomo: Piccinini
VAR: Di Bello
AVAR: Paterna

Con questa sconfitta, il Milan si trova in una posizione difficile in classifica, con le dirette concorrenti che guadagnano terreno. La squadra rossonera dovrà trovare presto una reazione per evitare di compromettere ulteriormente la stagione.