Contestazione tifosi Juventus: proteste alla Continassa e al J|Hotel

La tensione tra i tifosi della Juventus e la dirigenza bianconera ha raggiunto il culmine. Contestazione, come annunciato nei giorni scorsi, i gruppi organizzati di tifosi, tra cui Drughi Bianconeri, Primo Novembre 1897, Nord Est, Viking e Nab, si sono radunati all’esterno della Continassa e del J|Hotel per manifestare il proprio dissenso. La protesta fa seguito all’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Empoli, avvenuta pochi giorni dopo la prematura uscita dalla Champions League contro il PSV Eindhoven.

Lo striscione della contestazione

Durante la contestazione, i tifosi juventini hanno esposto uno striscione con un messaggio diretto alla squadra e alla dirigenza: “Dirigenza assente, allenatore e giocatori imbarazzanti… avete rotto il c… tutti quanti! La Juve siamo noi”. Oltre agli striscioni, numerosi cori sono stati intonati, alcuni dei quali rivolti direttamente all’allenatore Thiago Motta.

La protesta prosegue anche contro il Verona

La contestazione non si fermerà qui. I tifosi hanno annunciato che proseguiranno la loro protesta anche in occasione del match casalingo contro il Verona. Attraverso un duro comunicato pubblicato sui social, i gruppi organizzati hanno spiegato le ragioni della loro rabbia:

“Noi siamo quelli che vi seguono ovunque, abbiamo sempre in testa la Juventus, pioggia, neve, ghiaccio, sole, siamo sempre presenti. Vi abbiamo dato fiducia, volevamo crederci sostenendovi con entusiasmo e sacrifici. Oggi, però, non possiamo più sopportare un progetto fallimentare e privo di logica. Ora non è più tollerabile il vostro atteggiamento e il vostro menefreghismo nei confronti di una maglia storica come quella della Juventus”.

Nel comunicato sono stati espressamente invitati a partecipare alla contestazione anche tutti gli altri tifosi bianconeri:

“Invitiamo tutti i tifosi juventini a far sentire la propria voce e partecipare alla dimostrazione del nostro disappunto sia domani che lunedì allo Stadium. Domenica alle 19.45 nel piazzale della curva sud e poi al J|Hotel, noi non molleremo mai”.

La protesta del tifo bianconero evidenzia un malcontento che si fa sempre più acceso, mettendo sotto pressione squadra e dirigenza in un momento cruciale della stagione.