Amarcord
Dal rosa al bianconero
Come e perché la maglia della Juventus cambiò colore? Per rispondere a questa domanda bisogna tornare al 1897…

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18 ore agoon

Dal rosa al bianconero
La maglia della Juventus è una delle più iconiche nel mondo del calcio. Il bianconero è oggi indissolubilmente legato al club torinese,
ma in pochi sanno che i colori originali della squadra erano rosa e nero. La storia di questo cambiamento è affascinante e affonda le sue radici nei primi anni del club.
Gli inizi in rosa: la prima maglia della Juventus
Quando la Juventus venne fondata nel 1897 da un gruppo di studenti torinesi, la squadra scelse come prima maglia ufficiale una divisa rosa con cravatta o fiocco nero.
Questo colore, lontano dall’immaginario attuale, derivava probabilmente dalla disponibilità di tessuti dell’epoca.
Nel 1900, con l’ingresso nel campionato italiano, la Juventus adottò una versione più moderna della divisa rosa, con il colletto bianco.
Tuttavia, il problema principale di queste maglie era la scarsa qualità del tessuto, che con i lavaggi tendeva a scolorirsi, assumendo un aspetto poco uniforme.
Il cambio accidentale e l’arrivo del bianconero
Nel 1903, la Juventus decise di rinnovare le proprie divise e incaricò uno dei suoi soci, l’inglese John Savage, di procurare nuove maglie.
Savage si rivolse a un fornitore in Inghilterra, ma per un errore o una scelta pragmatica, la Juventus ricevette un set di maglie bianconere, simili a quelle del Notts County, il club più antico del mondo.
Nonostante l’iniziale sorpresa, il club decise di adottare il nuovo design, apprezzandone l’eleganza e la maggiore resistenza dei colori nel tempo.
Da quel momento, il bianconero divenne il simbolo della Juventus, accompagnandola in tutta la sua gloriosa storia.
L’identità bianconera e le varianti nel tempo
Negli anni, la Juventus ha mantenuto il classico design a strisce bianconere, pur introducendo leggere variazioni:
- Anni ‘50 e ‘60: la maglia aveva strisce più strette e un look molto sobrio.
- Anni ‘80 e ‘90: il design divenne più moderno, con dettagli come il colletto bianco e la presenza di sponsor.
- 2000 in poi: la Juventus ha sperimentato con spessori diversi delle strisce e dettagli dorati o argentati per celebrare successi importanti.
Nonostante qualche esperimento, il bianconero è sempre rimasto il marchio di fabbrica del club.
Il ritorno della maglia rosa
Pur essendo un club storicamente legato al bianconero, la Juventus ha occasionalmente reso omaggio alla sua prima divisa:
- 1997-98: per il centenario del club, venne realizzata una maglia rosa da riscaldamento.
- 2011-12: Adidas introdusse una seconda maglia rosa con dettagli neri.
- 2015-16: la Juventus utilizzò una maglia rosa come divisa da trasferta, ispirata al design classico del 1900.
Queste rivisitazioni hanno reso omaggio alle origini del club, ma senza mai mettere in discussione l’identità bianconera.
Conclusione: una storia di tradizione e innovazione
Dalla maglia rosa originale alle leggendarie strisce bianconere, la Juventus ha costruito una storia fatta di successi e innovazione,
mantenendo sempre forte il legame con le proprie radici. Oggi, la maglia bianconera è un simbolo riconosciuto in tutto il mondo, ma la
sua storia ci ricorda come il destino di una squadra possa cambiare anche grazie a un semplice errore di fornitura.