Amarcord
Perché la maglia dell’Inter è nerazzurra?
Per quale ragione vennero scelti proprio questi colori e a chi si deve la decisione?
Perché la maglia dell’Inter è nerazzurra?
L’Internazionale Milano, meglio conosciuta come Inter, è una delle squadre più iconiche del calcio mondiale. Il suo soprannome,
“Nerazzurri”, deriva dai colori della sua maglia, caratterizzata dalle celebri strisce verticali nere e azzurre. Ma perché furono scelti proprio questi colori? E chi prese questa decisione?
La fondazione dell’Inter e la scelta dei colori
L’Inter nacque ufficialmente il 9 marzo 1908, quando un gruppo di dissidenti del Milan Cricket and Football Club (oggi A.C. Milan)
decise di fondare un nuovo club che permettesse anche ai giocatori stranieri di farne parte. Da qui il nome “Internazionale”.
La scelta dei colori venne fatta da Giorgio Muggiani, uno dei fondatori del club e artista di professione.
Muggiani scelse il nero e l’azzurro per rappresentare simbolicamente l’anima della squadra:
- Il nero simboleggiava la notte.
- L’azzurro rappresentava il cielo stellato.
Secondo alcuni racconti, la decisione di usare questi colori derivava anche da una contrapposizione con il Milan, che aveva il rosso e il nero come colori sociali.
L’azzurro, inoltre, richiamava il cielo sopra Milano e dava un senso di eleganza e raffinatezza alla nuova squadra.
L’evoluzione della maglia nel tempo
Fin dalla sua fondazione, l’Inter ha mantenuto la sua classica maglia a strisce verticali nere e azzurre, diventata un’icona del calcio mondiale. Tuttavia, nel corso della storia, ci sono state alcune variazioni:
- Negli anni ‘20 e ‘30, la maglia alternava diverse larghezze delle strisce, talvolta con più nero o più azzurro.
- Negli anni ‘60 e ‘70, sotto la guida di Helenio Herrera, l’Inter divenne famosa per la sua maglia con strisce strette e colletto nero.
- Negli anni ‘90 e 2000, vennero introdotti inserti dorati e dettagli moderni, ma senza mai tradire la combinazione originale di colori.
L’unica eccezione storica avvenne nella stagione 1928-29, quando, sotto il regime fascista, l’Inter fu costretta a fondersi con l’U.S. Milanese e a cambiare nome in Ambrosiana-Inter.
In quel periodo, la maglia divenne bianca con una croce rossa, ispirata allo stemma di Milano. Tuttavia, nel 1945, con la fine della Seconda Guerra Mondiale, il club riprese il suo nome originale e tornò ai colori nerazzurri.
Conclusione
La maglia dell’Inter è molto più di un semplice indumento sportivo: è un simbolo di identità, storia e passione.
La scelta dei colori nero e azzurro, fatta da Giorgio Muggiani nel 1908, ha dato origine a una delle divise più riconoscibili e amate nel mondo del calcio.
Ancora oggi, ogni volta che i giocatori nerazzurri scendono in campo, portano con sé un pezzo di quella notte stellata che ha ispirato la nascita dell’Inter più di un secolo fa.
