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Il progetto fallimentare di Thiago Motta e la Juventus!

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19 ore agoon

L’avventura ed il progetto della Juventus con Thiago Motta e Cristiano Giuntoli era iniziata con grandi aspettative. I gruppi organizzati e tutti i tifosi avevano promesso il massimo sostegno alla squadra, a patto che venisse rispettata la maglia bianconera, dimostrando impegno e dedizione in campo.
Un crollo inaspettato
Tuttavia, con il passare del tempo, i risultati sono venuti meno, portando a una serie di prestazioni deludenti. L’eliminazione in Supercoppa Italiana ha segnato il primo passo falso, seguita dalla perdita di punti preziosi in campionato. Partite che sembravano vinte si sono trasformate in pareggi o sconfitte inspiegabili, mettendo in discussione la solidità della squadra.
Successivamente, la disfatta in Champions League contro il PSV ha lasciato un’amarezza profonda. La squadra olandese, seppur di buon livello, non appariva imbattibile, eppure la Juventus ha subito un’eliminazione cocente, senza mai dare la sensazione di poter competere ad alti livelli.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso
L’eliminazione dalla Coppa Italia contro l’Empoli ha rappresentato il punto di non ritorno. La squadra toscana, in piena emergenza e con molte riserve in campo, è riuscita a espugnare l’Allianz Stadium ai rigori, lasciando i tifosi bianconeri increduli. Una sconfitta umiliante davanti al proprio pubblico, che ha evidenziato ulteriormente le fragilità del progetto.
L’ultima speranza fallita per il progetto
L’unica possibilità di risollevare la stagione era quella di battere l’Atalanta nello scontro diretto, per tornare al terzo posto in campionato e ridurre il distacco dalla capolista Inter. Tuttavia, la Juventus ha subito una sconfitta netta e imbarazzante per 0-4. La squadra di Gian Piero Gasperini ha impartito una vera lezione di calcio, dimostrando superiorità in mentalità, grinta e organizzazione di gioco. La reazione dei tifosi è stata inequivocabile: abbandonare gli spalti prima del fischio finale, un evento mai visto nella storia recente della Juventus.
Dichiarazioni e scelte discutibili
A peggiorare la situazione ci hanno pensato le dichiarazioni di Thiago Motta, spesso imbarazzanti e prive di autocritica. L’allenatore ha cercato di giustificare l’operato suo e dei giocatori con argomentazioni insensate, senza mai assumersi reali responsabilità.
La gestione della rosa è stata discutibile fin dall’inizio: giocatori esclusi senza spiegazioni convincenti, giovani promossi senza dimostrare ancora il loro valore e scelte tattiche incomprensibili. I cambi effettuati durante le partite spesso non hanno avuto un impatto positivo, mentre l’atteggiamento di Motta è apparso poco umile e presuntuoso sia in campo che nelle conferenze stampa.
Il rischio di un danno irreparabile
Ora l’unico obiettivo rimasto è qualificarsi alla prossima Champions League, conquistando almeno il quarto posto in Serie A. Un mancato accesso alla competizione europea sarebbe un disastro economico per la Juventus, con gravi ripercussioni sul mercato, sulla stabilità finanziaria e sul valore del club in borsa.
I tifosi, che già avevano espresso il loro dissenso verso questo progetto, si aspettavano una reazione mai arrivata. L’abbandono dello stadio da parte di tutto il pubblico è stato il segnale definitivo di una rottura insanabile tra squadra e tifoseria.
Il progetto è fallito!
Indipendentemente dal raggiungimento o meno della qualificazione in Champions League, il progetto di Thiago Motta si può definire un fallimento totale. La Juventus ha bisogno di una svolta, di un nuovo corso che la riporti ai livelli che le competono.
RIDATECI LA VERA JUVENTUS!