Amarcord
La rivoluzione del Kaiser
Nessuno come Beckennauer ha saputo interpretare al meglio e anche innovare il ruolo di libero!

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10 ore agoon

La rivoluzione del Kaiser
Franz Beckenbauer è una delle figure più iconiche della storia del calcio, un giocatore che ha ridefinito il ruolo del libero trasformandolo da semplice difensore a regista arretrato.
Con la sua eleganza, visione di gioco e capacità di impostare l’azione, ha cambiato il modo in cui il calcio veniva interpretato, influenzando generazioni di giocatori e allenatori.
Il contesto: il libero prima di Beckenbauer
Prima dell’arrivo di Beckenbauer, il ruolo del libero era principalmente difensivo. Il “sweeper” (come veniva chiamato nei paesi anglofoni) era il giocatore che agiva dietro la
linea difensiva, con il compito di coprire gli errori dei compagni e neutralizzare gli attaccanti avversari.
Il libero classico era spesso un difensore arcigno, più concentrato sulle chiusure che sulla costruzione del gioco.
Negli anni ’50 e ’60, questo ruolo era stato interpretato da giocatori come Iván Córdoba e Giacinto Facchetti, ma Beckenbauer lo trasformò in qualcosa di completamente nuovo.
Beckenbauer: il libero che creava gioco
Quando Beckenbauer iniziò la sua carriera nel Bayern Monaco negli anni ’60, il calcio tedesco era dominato dal rigore tattico e dalla fisicità.
Tuttavia, lui possedeva qualità tecniche superiori alla media e una straordinaria capacità di lettura del gioco.
Capì che il libero non doveva essere solo un difensore, ma anche il primo regista della squadra.
A differenza dei liberi tradizionali, Beckenbauer non si limitava a difendere e a spazzare il pallone:
- Usciva palla al piede, portando l’azione in avanti invece di limitarsi a passaggi corti ai compagni.
- Aveva un’ottima visione di gioco, riuscendo a impostare l’azione con lanci precisi e passaggi filtranti.
- Era un leader in campo, dirigendo la difesa e dando equilibrio alla squadra.
- Si inseriva spesso in attacco, contribuendo anche alla fase offensiva con gol e assist.
Questa interpretazione del ruolo rese il Bayern Monaco e la Germania Ovest squadre più moderne e fluide, capaci di difendere con solidità ma anche di attaccare in maniera più dinamica.
I successi con Bayern Monaco e Germania Ovest
Beckenbauer divenne il simbolo di un Bayern Monaco dominante, vincendo tre Coppe dei Campioni consecutive tra il 1974 e il 1976.
In Nazionale, guidò la Germania Ovest alla vittoria dell’Europeo nel 1972 e, due anni dopo, al trionfo nel Mondiale del 1974.
In quella finale contro l’Olanda di Johan Cruyff, la sua leadership e la sua capacità di impostare il gioco furono decisive per ribaltare l’iniziale svantaggio.
L’eredità di Beckenbauer
Dopo Beckenbauer, il ruolo del libero cambiò per sempre. Giocatori come Gaetano Scirea, Franco Baresi e Matthias Sammer seguirono il
suo esempio, diventando liberi capaci di costruire gioco oltre che difendere. Tuttavia, con l’avvento della difesa a quattro
e del pressing moderno, il libero classico è scomparso nel calcio contemporaneo.
Nonostante ciò, l’influenza di Beckenbauer si vede ancora oggi: i difensori centrali moderni, come Virgil van Dijk e John Stones, spesso partecipano alla manovra offensiva, seguendo la sua filosofia di gioco.
Franz Beckenbauer non è stato solo un grande calciatore, ma un rivoluzionario che ha cambiato il calcio per sempre.
Grazie a lui, il libero non è più stato solo un difensore, ma un regista, un leader e un’arma offensiva.