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Dean Huijsen contro la Juventus: “Costretto ad andarmene”

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24 ore agoon

Dean Huijsen torna sulla cessione e attacca la Juventus: “Mi facevano allenare da solo. Costretto ad andarmene”.
Il presente certifica che Dean Huijsen è delle più belle rivelazioni della Premier League. Infatti, il calciatore naturalizzato spagnolo, viene insistentemente accostato a vari top club europei. Ma nonostante la giovanissima età, l’ex difensore bianconero ha un grande rimpianto: la Juventus.
Huijsen fino alla scorsa estate era di proprietà del Club bianconero, dove era tornato dopo i 6 mesi in prestito alla Roma.
La Juventus, però, ha deciso di non puntare su su di lui, accompagnandolo alla porta ed invitandolo a trovarsi una nuova sistemazione.
Un atteggiamento, quello avuto da Madama, che il difensore ha definito “Un po’ brutto“.
Di seguito le dichiarazione rilasciate dal difensore a ‘Marca‘.
DEAN HUIJSEN-JUVENTUS: L’ATTACCO

Le parole di Dean Huijsen a ‘Marca’:
“La Juventus si è comportata male con me? Forse. Sono andato in prestito alla Roma, sono tornato, e posso capire che volessero vendermi o qualsiasi cosa servisse alla società l’estate scorsa. Ma sono arrivato il primo giorno dopo le vacanze estive e mi hanno detto che dovevo andare, ma che non mi avrebbero costretto. E poi sì, mi hanno costretto, mi hanno fatto allenare da solo e cose del genere. È stato un po’ brutto, anche perché ero lì da tre anni, dai tempi dell’U17, e volevo solo avere una chance con la prima squadra della Juve”.
Il difensore alla fine ha accettato la decisione del club dichiarando:
“La verità è che il calcio a volte è difficile. Ero un po’ triste e arrabbiato? Ma la situazione non cambia è ed è quello che ci vuole. Se hanno ritenuto che fossi una buona possibilità di vendita, allora ho accettato”.
DEAN HUIJSEN ED IL SOGNO NAZIONALE
Ad oggi il difensore non ha ricevuto ancora alcuna convocazione nella Nazionale spagnola. Ma lo stesso ci crede fermamente:
“Penso di avere una possibilità, ma dipenderà da cosa dirà l’allenatore. Che accada o no, continuerò a lavorare. Ma sì, ora che le cose mi vanno bene ho una possibilità e spero che sia così. Lo sanno tutti: la mia famiglia è olandese, ma io mi sento spagnolo e la Spagna è casa mia. Quindi, innanzitutto, sarebbe un sogno riuscire a entrare nella squadra e poi fare il mio debutto. E anche per la mia famiglia sarebbe un sogno. Nel calcio vieni sempre criticato, ma a me non importa cosa dicono. Se fosse il contrario, direbbero anche il contrario. Se fossi nato in Spagna e cresciuto in Olanda, direbbero che avrei dovuto scegliere l’Olanda. È una strana sensazione. Ti criticano ma allo stesso tempo ti amano”.
LA GRANDE STAGIONE IN PREMIER LEAGUE
Huijsen è il protagonista del Bournemouth in Premier League:
“Penso di stare andando bene, sia individualmente che come squadra, e non posso lamentarmi. Questa è la verità. La prima cosa, per me, è difendere. Penso di stare andando bene in difesa. E poi tutto ciò che riguarda la parte offensiva con la palla o il segnare goal è un extra. Sono un difensore. Questa è la prima cosa. La parte offensiva arriva dopo. Ma sinceramente penso di poter dare il mio contributo anche in questo. Ne sono felice.
Se guardi le partite, non ho difficoltà fisiche. In effetti, da questo punto di vista me la cavo bene. Penso di essermi adattato bene all’Inghilterra. Alla fine si parla molto di fisicità, ma la difesa è anche una questione mentale. La difesa è un mix di fisico e testa”.
HUIJSEN E LE VOCI SULLA LIGA
Huijsen, già da parecchio tempo, è al centro delle voci di mercato che lo accostato ai top club europei. Ed in particolare al Real Madrid.
“Giocare in Liga? La Spagna è il mio paese. E sarebbe bello tornare in Spagna un giorno. La guardo, soprattutto se gioca un ex compagno di squadra dell’U21 o qualcuno che conosco. E Malaga, che visito quando posso. Penso di avere in me un po’ del tipico calcio di strada di Malaga, per quanto riguarda il modo in cui muovo la palla, il modo in cui palleggio come difensore centrale”.