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Fagioli – Miretti – Nicolussi Caviglia: i rimpianti della Juventus

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2 giorni agoon

Fagioli, Miretti e Nicolussi Caviglia sono stati ceduti troppo velocemente: ora, i tre centrocampisti, brillano altrove.
La Juventus si lecca le ferite dopo la seconda debacle consecutiva in Serie A e che, ad oggi, la vede scivolare fuori dalla zona Champions.
E, come se non bastassero i pessimi risultati, i tifosi della Juventus stanno vedendo brillare altrove alcuni dei migliori giovani prodotti dal vivaio.
Nell’ultima giornata di campionato, oltre a Nicolò Fagioli, sia Fabio Miretti che Hans Nicolussi Caviglia sono stati protagonisti con Genoa e Venezia.
Guardando ed ammirando le prestazioni dei 3 giocatori, i tifosi della Vecchia Signora si chiedono se sia stata la scelta corretta farli ‘salpare’ da Torino.
Di seguito, analizziamo la stagione dei tre centrocampisti lontano dalla Mole.
FAGIOLI: LA GRANDE RIVINCITA

Fiorentina–Juventus è spesso la sfida degli ex, da entrambe le compagini. E l’ultimo, in ordine di tempo, nella gara di ieri era Nicolò Fagioli.
Il centrocampista, infatti, ha vissuto ben 11 stagioni nelle file bianconere: dalle giovanili alla Prima Squadra, passando per la Next Gen.
Durante il mercato invernale Fagioli, messo ai margini da Thiago Motta, ha chiesto di essere ceduto: scegliendo proprio Firenze.
Esito finale? Alla prima da ex bianconero, ha sfoderato una prestazione perfetta: condita da 2 assist per Mandragora a Gudmundsson.
Al termine della gara, puntuale come un orologio svizzero, le sue parole sia sulla Juventus che sul rapporto con Thiago Motta:
“La crisi della Juve? È un periodo complicato per loro. Mi dispiace perché sono stato lì 11 anni. Io però dovevo giocare e vincere per la Fiorentina e cosi abbiamo fatto. Cosa non ha funzionato con Motta? Non mi piace parlare del mio passato e di un allenatore che non è più il mio. È stato difficile non giocare ma adesso mi diverto e gioco”.
MIRETTI E LA DOPPIETTA CONTRO IL LECCE

Il week-end magico degli ex bianconeri si era aperto venerdì sera con Genoa–Lecce.
Il grande protagonista nella vittoria rossoblù contro i giallorossi, infatti, è stato Fabio Miretti.
Il classe 2003, infatti, ha segnato la doppietta decisiva e di pregevole fattura contro i salentini: sia a livello tecnico che a conferma di una crescita di cui ha parlato pubblicamente Vieira.
“Lui deve giocare un po’ più centrale, capisce bene il gioco, ma per noi era importante farlo giocare a sinistra. E’ sempre stato positivo lavorando bene, oggi ha fatto questi due goal meritati, può farne molti altri. Deve lavorare con grande intensità, solo lui può decidere dove andare a giocare, dipende da quello che fa in settimana durante gli allenamenti”, ha spiegato il francese.
A differenza di Fagioli, ceduto alla Fiorentina in prestito oneroso con obbligo di riscatto, Miretti è ancora di proprietà della Juventus. La Vecchia Signora, infatti, lo ha girato al Genoa la scorsa estate in prestito secco.
NICOLUSSI CAVIGLIA: TOP MATCH CONTRO IL NAPOLI

Il terzo rimpianto di Madama porta il nome di Hans Nicolussi Caviglia: forse il meno atteso dei tre.
La Juventus, nella scorsa estate, lo ha ceduto al Venezia per appena 5 milioni di euro complessivi (tra prestito ed obbligo di riscatto).
Sicuramente, ed è inutile nascondersi, pochi si sarebbero aspettati che il centrocampista diventasse uno dei migliori registi del campionato in Laguna.
Una crescita esponenziale confermata, ulteriormente, contro il Napoli. Infatti, nella sfida contro i partenopei, Nicolussi Caviglia ha fatto girare la sua squadra con grande autorità.
Una crescita che ora si gode appieno mister Di Francesco. E lo stesso tecnico veneziano si esprime così sull’ex centrocampista bianconero:
“Nico sta crescendo veramente tanto, ma tutto passa dalla sua abnegazione. Io lo chiamo il professore, perché si vuole sempre migliorare per essere, non dico perfetto, ma eccellente in quello che fa, è cresciuto anche nella capacità di coprire il campo”.