Amarcord
Lodetti rifiuta una vacanza premio
Vero che a caval donato non si guarda in bocca, ma quando c’è di mezzo la dignità… Allora le cose cambiano!

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1 giorno agoon

Lodetti rifiuta una vacanza premio: accade nell’estate 1970… Sì, proprio quella dei Mondiali in Messico!
Vero che a caval donato non si guarda in bocca, ma quando c’è di mezzo la dignità… Allora le cose cambiano!
Destinazione Messico
Estate 1970. Ferruccio Valcareggi dirama la lista dei convocati per il Mondiale messicano.
Tra gli attaccanti c’è anche lui, quel Pietruzzo Anastasi che 2 anni prima ha contribuito, con un gol in finale, alla conquista del nostro primo e finora unico titolo di campioni d’Europa.
Tra i centrocampisti c’è Giovanni Lodetti, ma ancora per poco…
Pietruzzo ko, fuori Lodetti
Ma il centravanti della Juve purtroppo si fa male e il cittì non può far altro che chiamare qualcun altro al suo posto.
Anzi, ne chiama due: Roberto Boninsegna dell’Inter e Pierino Prati del Milan. Ma c’è spazio soltanto per 22elementi in rosa, uno dei due, inevitabilmente, è destinato a restar fuori.
E a tornare a casa sarà Lodetti…
L’escluso
Giunti in Messico, al momento della scelta definitiva tra l’attaccante nerazzurro e il cugino rossonero, Valcareggi, a sorpresa, fa fuori Lodetti: il mediano del Milan campione d’Europa.
Giovannino proprio non se l’aspettava, non riesce a spiegarsi il perché di un’esclusione che non era mai stata nell’aria.
Chiede lumi al commissario tecnico, ma la risposta di Valcareggi non lo convince. “Preferisco portare una punta un più e un mediano in meno” – taglia corto Ferruccio.
Vacanza premio
Ma dev’esserci sotto qualcos’altro. Il dirigente federale al seguito degli Azzurri nel Paese di Montezuma offre a Lodetti un soggiorno
gratuito in Messico per lui e la moglie, che sarà prelevata dall’Italia a spese della FIGC. “Cos’ è un premio di consolazione?” – domanda Giovannino, sempre più convinto che sia un altro il reale motivo di quel taglio.
La dignità non ha prezzo per Lodetti
La risposta di Lodetti è no. È un’offerta che si può rifiutare. Anzi, che si deve rifiutare. Perché la dignità vale più di una vacanza, anche se a 5 stelle.
Aveva ragione Lodetti, la vera ragione di quell’esclusione era un’altra: i calciatori che avrebbero partecipato al Mondiale sarebbero divenuti automaticamente non trasferibili in quella sessione di calciomercato.
Ragion per cui, Giovannino, che, a sua insaputa, era già stato ceduto dal Milan alla Samp, doveva necessariamente essere depennato dalla lista dei 22.