Connect with us

Tutte le notizie

Rabiot: parla la mamma

Published

on

Rabiot: parla la mamma

Rabiot: parla la mamma

Rabiot: parla la mamma dopo la partita contro il Paris Saint-Germain in cui ci sono stati cori irriguardosi verso lei e suo figlio.

Era l’uomo più atteso del Classique giocato ieri e perso dal suo Marsiglia per 3-1. Adrien Rabiot è tornato da ex al Parc des Princes e ovviamente i tifosi del Paris Saint-Germain non lo hanno accolto bene, con insulti verbali e striscioni censurabili rivolti anche a sua madre – e agente – Veronique.

Lo speaker più di una volta ha invitato il pubblico a non intonare cori nei confronti del calciatore e di levare i drappi esposti nel settore più caldo del tifo parigino, dal testo chiaramente offensivo: “Lealtà per gli uomini, tradimento per le p***e. Tale la madre, tale il figlio”.

Advertisement

La signora Rabiot ha fatto un’intervista con RMC Sport ed è tornata su quanto accaduto: “Non biasimo affatto il club parigino. Non stiamo affatto cercando vendetta in casa, quindi non li biasimo affatto.

Ma per me è una realtà: tutti hanno paura del PSG. Ed è per questo motivo che la partita non è stata fermata domenica sera. Hanno detto che se ci fossero stati cori omofobi, avrebbero interrotto la partita. E ci sono stati cori omofobi”.

Poi continua: “Il PSG non chiede scusa e non ha bisogno di chiedere scusa. Sei anni fa hanno maltrattato mio figlio e nessuno si è scusato. Il club sapeva degli striscioni? Spero che non siano così cinici. Detto questo, sappiamo benissimo cosa è successo anni fa con gli account falsi che insultavano Adrien e me”.

Rabiot: parla la mamma
Ci Salerno 07/01/2024 – campionato di calcio serie A / Salernitana-Juventus / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Adrien Rabiot-Mateusz Legowski

Un brutto spot

Non una bella pagina per il calcio francese che si è reso protagonista di una serata sotto l’occhio del ciclone. Nonostante tutto ciò che può essere accaduto, determinate cose dovrebbero stare fuori dal mondo del calcio. Speriamo sia l’ultima volta che ci tocca commentare questo genere di avvenimenti.

Advertisement
Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *